Dario Minieri è forse il poker player più amato dagli italiani e nella serata di ieri ha lanciato un messaggio a tutti i suoi fan in modo sibillino: “Ho appena visto Poker After Dark su Sky ed ho deciso che nel 2011 darò anche l’anima pur di tornare quello del 2008… La determinazione è il potere di tutto”.
Gli ultimi giorni di dicembre sono l’occasione per tracciare il bilancio dell’anno e dalle sue parole si evince una certa delusione per i risultati ottenuti nel 2010. In tutti i casi, Minieri non ha perso fiducia in se stesso ed è pronto a ripresentarsi in grande forma al tavolo verde.
Stiamo parlando del decimo player della leaderboard di tutti i tempi dell’European Poker Tour che vede in testa Luca Pagano davanti a Bertrand Grospellier. Il romano ottiene ogni giorno riconoscimenti di stima dai big del poker internazionale. L’ultimo è stato Isildur1 che – nel comunicato ufficiale al momento del suo accordo con PokerStars – si è inchinato dinanzi all’italiano: “Sarà per me – ha dichiarato lo svedese – un grande onore giocare per il team a fianco di giocatori come Daniel Negreanu, Dario Minieri e Johnny Lodden“.
‘Caterpillar’ ha contraccambiato: “Per me Isildur1 è come un dio del poker, è l’unico player che è riuscito a pareggiare la fama di Tom Dwan negli High Stakes, quando ha fatto il mio nome non ci volevo credere”. In attesa di assistere ad una bella sfida live tra Isildur1 e Minieri, magari alle Bahamas al PCA, confrontiamo il suo 2008 con il 2010.
L’anno di Minieri si è chiuso con la beffa nell’High Roller dell’EPT di Praga: si è presentato al final table con i gradi di chipleader ma il suo torneo si è interrotto bruscamente nel giro di poche mani. La stella di PokerStars ritiene – non a torto – il 2008 il suo anno migliore. non solo per le puntate della nota trasmissione televisiva Poker After Dark (nel 2009 è stato protagonista in una sfida tra Italia e Stati Uniti).Senza dubbio è stato quella della sua definitiva consacrazione nei tornei live, con il terzo posto all’EPT di Sanremo dietro a Anthony Lellouche e Jason Mercier e il suo primo braccialetto alle WSOP con il trionfo nel 5.000$ No Limit Hold’em 6-handed. Nello stesso anno ha centrato lo strepitoso terzo posto nell’European Poker Tour di Varsavia.
Il 2010 non è stato all’altezza del 2008 ma nel secondo semestre, a tratti si è rivisto il vero Minieri, con quattro in the money alle WSOP (sempre nei primi 30) ed anche un tavolo finale in un torneo tecnico come il 10.000$ Seven Card Stud Hi/Lo 8, vinto da Frank Kassela.
Ad ottobre è poi tornato alla vittoria (che mancava dall’ High Roller dell’EPT di Varsavia del 2009), con l’exploit nel PokerStars IPT Italian Pro League a Sanremo, primeggiando in un final table difficile con Fabrizio Baldassari ed altri top players, compreso Giacomo “ita.dreD” Loccarini, runner-up e stimato coach di PokerMagia. Il suo bottino è stato di circa 190.000$, briciole rispetto al milione del 2008.
Ecco i guadagni di Dario Minieri nei tornei live:
191.000$ -2010
180.000$ – 2009
1.146.000$ -2008
83.000$ – 2007
204.000$ – 2006
7.500$ – 2005