L’86 era un numero che non richiamava alla mente nulla di particolare. Da ieri, e’ il segno di una supremazia, tutta italiana. Sono infatti ottantasei i nostri connazionali iscritti a questo primo EPT ungherese all’insegna del tutto esaurito. Se consideriamo il dato ufficiale degli iscritti totali, corretto ieri in 532, ne consegue che un giocatore su 7 a questo EPT è italiano! Il 16% del totale è una cifra altissima, che ci fa legittimamente sperare che sia la volta buona, e un italiano scriva finalmente il suo nome tra i vincitori di un EPT. Per adesso, accontentiamoci di avere il chipleader assoluto. Sì, questo signore che vedete qui accanto si chiama Mauro Corsetti, e inizierà il day2 di oggi davanti a tutti, ad oltre 130.000 chips!
Intanto ecco i dati - di cui si diceva prima - riguardanti l'affluenza e diffusi in serata da Pokerstars, solita impeccabile organizzatrice dell’evento:
Nazione - Partecipanti
Italy - 86
Hungary - 71
France - 54
Sweden - 45
Germany - 41
UK - 35
Ed eccoli, i nostri 48 prodi che si sono presentati ai nastri di partenza del day1b:
Alessio Isaia
Alessandro Longobardi
Dario Minieri
Giovanni Salvatore
Alfonso Amendola
Mauro Corsetti
Corrado Martinelli
Massimiliano Rosa
Vittorio Sabetta
Giuseppe Festa
Carmelo Vasta
Andrea Manganelli
Claudio Pagano
Francesco De Vivo
Alessandro De Michele
Max Pescatori
Angelo Falcone
Umberto Vitagliano
Paolo Della Penna
Massimiliano Reggiani
Alessandro Lusso
Salvatore Soricaro
Fabio Bianchi
Franco Cirianni
Gabriele Crosetto
Gianmarco Vergoni
Andrea Benelli
Roberto Vaira
Gabriele Pisicchio
Ernesto Labianca
Simone Dambrosi
Marino Serenelli
Massimiliano Patroncini
Claudio Cecchi
Daniele Vesco
Salvatore Pengue
Sergio Di Gaetano
Giorgio Bernasconi
Antonio Sanguedolce
Lorenzo Vaira
Riccardo Mazzitelli
Gianluca Marcucci
Maurizio Carra
Davide Nughes
Pasquale Braco
Mauro Cordara
Davor Lanini
Giorgio Distefano
Il day1b inizia all’insegna di due nomi famosi, che sono protagonisti di un inizio con ondeggiamenti di stack da “mal di mare”. Uno è Max Pescatori, che scende, in una mano che al turn vede tutte e 4 le carte a picche – precisamente q 7 8 5 - e Max si vede miniraisare il suo bet da 500. Poi al river j il pirata chiama il bet da 1000 dell’oppo e mucka quando gli viene mostrato a q (Max aveva il k ).
Poco dopo risale ad 11k grazie ad un double up con a 4 quando, su un flop 8 6 4 , Max checkraisa a 2.3k un bet da 700 dell’avversario. Al turn a il pirata manda tutte le sue ultime 2.4k chips e l’avversario, il tedesco Lehmann, ci riflette poi dichiara call girando j 10. River senza cuori e Max raddoppia.
Peccato che poco più in là ricrolli sotto quota 5k, quando fa doubleuppare un avversario che vede la sua coppia di 5 reggere sul board contro gli AQ di Max. Pescatori uscirà quindi poco dopo.
Capitolo Dario Minieri: anche per lui saliscendi da brividi, prima sale a circa 22k chips, poi ne perde gran parte in giocate “alla Minieri” che però non sortiscono l’effetto sperato.
Poi risale ancora, quindi prima fa doubleuppare due avversari tra cui la splendida Kara Scott (foto a lato), in genere “host” di pokerstars TV ma per questa occasione giocatrice. Infine, rimasto con appena 2000, viene eliminato in uno scontro fratricida con un altro italiano al tavolo, Salvatore Soricaro, che oppone le sue QQ ai 78 di “caterpillar” che non trovano aiuti dal board e così condannano il pokerstars pro Dario Minieri ad una prematura uscita.
Ma si era detto che questo è un EPT che parla italiano, e così infatti è stato. E questo non è solo dovuto agli 86 italiani che hanno affollato il Las Vegas Casinò di Budapest per questo EPT – che di per sé rimane un dato straordinario. I nostri giocatori stanno emergendo con i risultati, e ce n’è uno che inizierà il day2 guardando tutti dall’alto in basso. Si tratta di Mauro Corsetti, già “in the money” a Barcellona lo scorso agosto, e ora strachipleader del day1b – e del torneo – con oltre 130.000 chips! Per avere la misura del dominio pensate che il secondo in chips del day1b ne ha quasi la metà, mentre la chipleader del day1a, la fortissima norvegese Annette Obrestad, ne ha accumulate poco più di 100.000.
Raggiunta molto presto quota 40.000, Mauro si scatena poco dopo metà giornata, e costruisce la sua leadership su due mani contro un unico avversario, a cui prende tutto lo stack chiudendo per due volte il punto migliore al river, prima con una scala, poi legando coppia quando l’avversario era in bianco.
Eccolo davanti a tutti i 182 players rimasti nel chipcount ufficiale:
Mauro Corsetti Italy 136.200
Annette Obrestad Norway 101.300
Arnaud Mattern France 90.600
Christophe Haller Germany 86.100
Pierre Husson France 76.100
Sorel Mizzi Canada 74.900
Johnny Lodden Norway 70.000
Paul Testud France 66.500
Ionel Anton Romania 64.800
Nicolo Calia French 62.900