E’ stato bello solo illudersi., ma è durato poco, troppo poco. A due settimane dal ritorno dell’European Poker Tour in Europa, arriva la doccia gelata in queste ore. Con un comunicato stringato PokerStars ha annunciato di aver posticipato al 2022, l’EPT Praga (in programma dall’8 al 19 dicembre) a seguito delle nuove restrizioni imposte dal Governo della Repubblica Ceca, dove la situazione è fuori controllo per il Covid-19.
Non si disputeranno i 59 tornei in calendario. Un vero peccato.
EPT Praga: situazione difficile di piena emergenza in Rep. Ceca
In settimana a Praga e dintorni si sono superati i 25mila nuovi casi giornalieri (un numero impressionante se pensiamo che la nazione ceca conta 10 milioni di abitanti), la giornata più difficile è stata mercoledì 24 novembre.
Nella giornata di giovedì, il Governo ceco ha dichiarato lo Stato di Emergenza. Negli Stati confinanti (Austria e Slovaccia) è stato imposto il lockdown. Norme restrittive sulla libera circolazione dei cittadini sono state imposte a Praga e dintorni. Per gli eventi culturali e sportivi è stata imposta una capienza massima di mille persone ed è stato deciso un coprifuoco per bar e ristoranti fino alle 22.00. Con queste nuove misure, diventava impossibile organizzare l’evento.
EPT Praga: il comunicato di PokerStars
A seguito di tale drastica decisione da parte dell’esecutivo ceco, PokerStars ha deciso di posticipare al 2022 l’EPT Praga. Un vero peccato ma la scelta sembra obbligata.
“A seguito – recita il comunicato ufficiale – delle recenti restrizioni applicare in Repubblica Ceca dal Governo, abbiamo dovuto prendere un’infelice decisione di posticipare l’EPT Praga.
Comprendiamo che è una notizia per nulla popolare per i nostri giocatori, ma dobbiamo rispettare le linee guida che ci ha imposto il Governo.
La salute e la sicurezza del nostro staff e dei nostri giocatori è una priorità per noi. Confidiamo di ritornare a Praga in un momento successivo quando la sicurezza potrà essere garantita”.
L’ultima volta che si è disputato l’EPT Praga è stato nel dicembre del 2019. Purtroppo sono passati 2 anni ed ancora non ci sono le condizioni sanitarie per poter organizzare una nuova edizione.