Dopo questi lunghi mesi di stop, finalmente il poker live sta tornando in attività. Poco tempo fa si è concluso lo Shark Bay che ha riscontrato un notevole successo con 905 iscrizioni, e tra San Marino, Nova Gorica, Rozvadov e compagnia, gli eventi in programma per i prossimi tempi stanno aumentando costantemente.
A proposito di Rozvadov, anche la splendida location del King’s è stata una dei primi protagonisti della ripartenza del poker live in Europa.
Il Grand Opening è stato il primo torneo organizzato nel casinò della Repubblica Ceca, e ha registrato numeri importanti. Considerando le difficoltà degli ultimi tempi, non è affatto esagerato. Per la cronaca l’italiano Gianluca Cammarata ha concluso il torneo runner up alle spalle solo del francese Romain Cherif Hamouche.
Abbiamo contattato Federico Brunato, il Poker Director del King’s, per farci raccontare da lui stesso la ripartenza del casinò di Rozvadov e i prossimi obiettivi nel mirino della poker room più grande d’Europa.
Come è andata la riapertura del King’s?
“Vedo tanta voglia di giocare e tornare alla normalità da parte di tutti i giocatori. Subito dopo l’annuncio della riapertura, la gente ha riempito tutto il King’s, mai visto cosi tanto interesse. Il primo vero torneo è stato il Grand Opening 2021, dove siamo riusciti a fare 2.369 entries, grandissima soddisfazione per me personalmente e per tutto il King’s.
Avete riscontrato dei problemi, considerando il field così esteso?
Le difficoltà ci sono state ovviamente. Chiudere per quasi un anno crea tanti problemi e psicologicamente è stato devastante per tutto lo staff. Comunque adesso siamo felicissimi di essere tornati e con numeri da paura”
Quali sono le vostre misure di prevenzione e i protocolli sanitari?
“Io personalmente sono contro i plexiglass. I plexiglass danno un’idea di isolamento e automaticamente perdi tante sensazioni che sono basilari per il poker live. Sono proprio queste sensazioni ed emozioni che mancavano secondo me ai player.
La nostra norma principale è che tutti all’ingresso del casino devono avere un certificato ufficiale che attesti il risultato negativo del tampone per il Covid-19 o il vaccino. C’è anche la possibilità di fare un test subito vicino alla reception del nostro hotel, comunque il test o il vaccino dovrebbero averlo tutti, adesso che è quasi impossibile viaggiare in Europa senza di esso. Le mascherine sono raccomandate durante i tornei e anche ai tavoli cash games.”
I prossimi tornei e obiettivi del King’s?
“Abbiamo iniziato il primo weekend con 30 tavoli cash game di tutti i limiti e giochi, dal classico Hold’Em fino all’Omaha e al 7-Card Stud anche in versione pot limit. Quindi ci aspettiamo ogni giorno almeno 4-5 tavoli cash game, e durante il fine settimana fino a 30-35 tavoli.
Per quanto riguarda i tornei, dopo il Grand Opening ci aspetta il Dutch Classics con 300.000€ garantiti e un buy-in di 230€, la new entry Swiss Poker Open con un garantito di 300.000€ e un buy-in di 550€, e finiamo il calendario di giugno con l’IPS – Italian Poker Sport da 500.000€ garantiti in collaborazione con Eurorounders.
Poi stiamo lavorando per offrire altri tornei interessanti per tutti i giocatori, con un minimo di 300.000€ garantiti ogni settimana. Presto farò annunciare il calendario agosto-settembre e ci saranno molte novità che spero piaceranno a tutti i poker player.
Ovviamente in tutti i tornei daremo anche la possibilità, come negli anni scorsi, di vincere ticket per il Main Event delle WSOP Europe che si svolgerà al King’s a novembre. Speriamo di rivedere belle storie di persone che con un buy-in di 250€ riusciranno ad arrivare fino al tavolo finale del Main Event WSOPE contro i migliori giocatori al mondo e un garantito minimo di 5.000.000 di euro.”