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Giada Fang

Giada Fang: “Online risultati come non ne vedevo da anni, per il poker live preferisco aspettare”

Da oltre 10 anni sulla cresta dell’onda (è stata la prima ragazza in Europa a raggiungere lo status di Supernova Elite!), è strano che ultimamente non si senta molto parlare di Giada ‘CatSniper84’ Fang.

In realtà pochi mesi fa abbiamo dato la notizia della sua collaborazione alla stesura italiana del libro PKO Poker Strategy di Dara O’Kearney e Barry Carter, ma se parliamo di risultati, raramente il nome Giada Fang è comparso sui nostri radar.

 

Che sia un periodo difficile per la ex pro di PokerStars? Tutt’altro! Come ci racconterà lei stessa infatti, il 2020 ha portato con sé risultati veramente importanti, anche senza shot di rilievo.

 

Il 2020 di Giada Fang

Cominciamo con un’introduzione classica: come sta andando l’ultimo periodo ai tavoli per Giada?

“Nel 2020 data la situazione pandemica mondiale ho giocato molto online, live zero e infatti mi manca molto. Ho studiato anche tanto, GTO, solver eccetera.

Seppure a Malta non ci siano restrizioni severe come in Italia ho approfittato del boom del poker online come tutti i grinder e ho ottenuto ottimi risultati come non ne avevo da anni, soprattutto nei tornei KO, disciplina in cui mi sono specializzata.”

I field italiano e internazionale al giorno d’oggi

Grindando incessantemente sia sul punto it che sul punto com, non ci siamo fatti scappare la possibilità di chiedere a Giada cosa pensa dei due field; a differenza di quanto siamo abituati a pensare i due palchi non sono così diversifino a un certo livello!

“Nel periodo di quarantena il punto it era un field splendido, come non se ne vedono neanche ai $10 del punto com. Adesso che la situazione si è un po’ più normalizzata mi sembra che il livello delle due sia similare. Ovviamente sto parlando dei buy-in medio-bassi, perché ai livelli alti non c’è proprio paragone.

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Gli High Stakes del com sono quasi imbattibili, ci sono persone che studiano tantissimo e non commettono quasi errori di nessun tipo, quindi anche exploitarli diventa molto molto difficile.”

Oggi (quasi) come dieci anni fa

Anche Giada conferma il pensiero dell’ex collega di Team Luca Moschitta. Anno d’oro sì, ma ancora lontano da quello che si poteva fare qualche anno fa.

Ai tempi d’oro con la rakeback di mezzo si facevano numeri completamente diversi e irraggiungibili al giorno d’oggi secondo me, a meno che non shotti qualche evento davvero davvero grosso.

L’anno scorso ho sfiorato comunque i 100k senza rakeback, con un ABI sotto i 100 dollari e senza nessuno shot sopra i $20.000, quindi non è un risultato facilissimo. Mi piacerebbe tanto tornare ai tempi d’oro, ma penso che sia impossibile per la politica delle poker room online del giorno d’oggi.”

Giada Fang, pronta per il ritorno del live?

Il live manca a tutti, e più il tempo passa più se ne sente l’assenza. Negli USA però sembra che il poker live stia riprendendo la sua forma, e non a caso sono state annunciate ufficialmente le World Series Of Poker 2021 dal vivo. Vedremo Giada a caccia di braccialetti? 

“Mi manca tanto il poker live, ma onestamente non mi fido molto di andare oltreoceano finché la situazione pandemica non si sia risolta, o almeno calmata in tutto il mondo.

Quindi penso che aspetterò intanto una riapertura in Europa, magari già a ottobre nella mia Malta, quando dovrebbero fare il Battle Of Malta, mi sentirei un attimo più confident, più sicura.

Non voglio mettere a rischio non tanto me stessa che comunque sono giovane, quanto i familiari e le persone care più vicine a me, almeno fino a quando non saranno tutti vaccinati. “

Scrivo di poker da 10 anni, praticamente è l’unica cosa che ho fatto. Ho passato più tempo effettivo in un casinò che a casa e nonostante questo non riesco a battere il NL10. Spero di scrivere meglio di come gioco.
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