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Isildur1, l’ora della rivincita

Ci sono volute meno di ventiquattro ore, prima di vederlo di nuovo protagonista. E quanto ha mostrato dopo la sua ultima apparizione, anche se non ci svela la sua identità di certo ci regala una certezza: Isildur1 dev’essere un giocatore che ha già frequentato questi limiti.

Dopo diecimila mani giocate, il misterioso high stakes player ha infatti fatto registrare un profitto di 560.000 $, che avrebbero potuto essere di più se solo non avesse incontrato sulla sua strada Brian Townsend, l’unico capace di uscire vincente contro di lui di ben 243.000 $. Per il resto, tutti gli altri hanno pagato dazio.

A cominciare da Cole South, decisamente non uno qualunque e che ieri gli aveva portato via 300.000 $. Stavolta tuttavia non c’è stata storia. In una sessione che li ha visti opposti per oltre 4.000 mani ai tavoli $ 200/ $ 400 di No Limit Hold’em, Isildur1 si è rifatto con gli interessi facendo lasciare sul tavolo all’avversario 575.000 $. Una vincita importante, che certo non farà che aumentare ancora la curiosità attorno a questo personaggio.

Infatti, non contento Isildur1 ha anche bacchettato altri due regular come “jungleman12” e “UrnotINdanger2”, che hanno perso rispettivamente 172.000 $ e 70.000 $. Curiosamente, senza neanche sapere contro chi. Un giocatore molto aggressivo, questo è certo, per alcuni anche troppo. Ma tremendamente efficace, capace di ottime mosse anche se non sempre fortunate.

Come in questa mano di Pot Limit Omaha che vi andiamo a raccontare, dove sembra fare un’ottima mossa al momento sbagliato. Isildur1 ha un’ottima mano dal bottone, ovvero 3 q q a ,  e rilancia a 1200. Townsend ha 10 9 7 6 e dice 3600, Isildur1 dal canto suo chiama.

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Il flop è 8 5 6 , che dà a Townsend scala nut e ad Isildur1 un progetto di colore nut. Townsend punta i 2/3 del piatto e Isildur1 fa call.

Ma è il turn a scatenare l’azione. Sul j Townsend punta ancora 2/3, ed è a quel punto che Isildur1 fa un rilancio pari al piatto: un’azione forte con un’intenzione chiara.
Se infatti il suo avversario non ha una mano più che buona, sarà probabilmente costretto a passare. Tuttavia, anche nel caso peggiore ovvero di una scala già chiusa dal suo avversario, grazie al doppio progetto di colore nut Isildur1 non è sfavorito di molto. Di fronte al push di Townsend non può quindi che chiamare, vedendo realizzata l’ipotesi più negativa e soprattutto non trovando nessun aiuto nel set che gli dà q . Peccato, sarà per un’altra volta, e senza troppo rammarico in fondo, nonostante i 110.000 $ persi in questa mano.

Infatti, chi non metterebbe la propria firma ovunque, pur di finire ogni sessione con un attivo di quasi 600.000 dollari?

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