E’ una di quelle storie che probabilmente hanno contribuito a rendere il Texas Hold’em un gioco tanto popolare e seguito. Se infatti è indubbio che in pochi possano permettersi di frequentare assiduamente il circuito live, e che solo i giocatori più tecnicamente preparati possono risultare vincenti nel lungo periodo, è altrettanto vero che il poker non nega una possibilità a nessuno.
La storia di Dan Livingston ne è la prova. Il ragazzo è un ventiduenne appassionato del gioco, ma non è un professionista e al momento è disoccupato. Nonostante questo, il sogno per lui si è avverato. Qualificandosi infatti attraverso una serie di satelliti partendo da dei freeroll, è riuscito a partecipare all’evento delle World Series of Poker Circuit che si è svolto lo scorso week-end a Chicago. E a vincerlo.
Il buy-in era di 5.200 $, gli iscritti 248, ma Dan è riuscito a lasciarseli tutti alle spalle e a vincere ben 291.749 dollari. Considerando che stiamo parlando di un giovane giocatore che finora non aveva vinto mai più di 4.000 $ online e che era solito partecipare a tornei da 100 $ di buy-in, potete immaginarvi la sua gioia per essere riuscito a guadagnare tanto: “Lavorare quaranta ore per quasi 300.000 dollari? – ha detto - Ci sto…”.
A causa di questo insperato successo, Dan Livingston sta prendendo in considerazione l’idea di tentare la strada del poker professionistico, che fino ad ora non aveva considerato: “Questa vincita è stata una grande iniezione di fiducia – ha dichiarato – quindi credo che concederò al poker una chance, cercherò di capire se posso vivere di questo”.
E scherzando, dimostra che le sue ambizioni non si siano altro che alimentate a seguito di questa vittoria: “Ho sempre sognato di poter vincere un braccialetto, ma penso che per il momento l’anello d’oro del WSOPC possa andar bene”.
Il World Series Of Poker Circuit d’altro canto sta riscuotendo molto successo, registrando un incremento del 54% se paragonato allo stesso evento di Chicago del 2008 dello scorso anno e del 12% se viene preso in esame l’intero circuito. Questo dimostra come anche negli Stati Uniti, che pure sono considerati a ragione la patria del Texas Hold’em, trovi ancora adesso nuova linfa ed appassionati, e non può certo essere un caso.
In fondo, almeno per un giorno, chi non vorrebbe chiamarsi Dan Livingston, e poter portare a casa 300.000 dollari dal niente?
Una vera favola all’insegna del tipico “self made man”, che nell’America e nel mondo di oggi, pur disilluso, non può non esercitare ancora un certo fascino.
Il Main Event della nuova tappa del WSOPC si terrà il prossimo 31 ottobre sempre ad Indiana, e chissà che un nuovo Dan Livingston, con un’altra faccia e un altro nome ma una storia simile da raccontare, non possa essere il prossimo giocatore a trionfare.