Lo hanno chiamato "midnight rule-making", in italiano sarebbe letteralmente "fare le regole a mezzanotte", ma in realtà si tratta di far approvare in fretta e furia una legge, poco prima di sloggiare. L'autore di tale nobile atto si chiama George Walker Bush e tecnicamente, fino al 19 gennaio prossimo, è ancora il presidente degli Stati Uniti d'America. Il provvedimento, approvato con zelo dal senato, include un pacchetto di provvedimenti, la cui approvazione è ritenuta dall'amministrazione uscente come prioritaria. Tra i provvedimenti inclusi, c'è la redazione definitiva della famigerata UIGEA (Unlawful Internet Gambling Enforcement Act)
Si tratta del divieto - per banche ed istituti finanziari - di accettare transazioni monetarie riguardanti il gioco illegale in internet. Finora la norma era stata attaccata da più parti, e per diverse ragioni parzialmente inapplicabile: ad esempio, ad oggi non è dato sapere quale sia il confine tra ciò che è legale e ciò che non lo è. Soprattutto, c'è l'importantissima questione sulla definizione legale del poker: gioco di fortuna o di abilità? Molta letteratura americana, sia scientifica che giuridica, si è espressa a favore della seconda ipotesi. Ma il legislatore, fino ad oggi, non ne ha mai tenuto conto, senza peraltro essere in grado di confutarla.
Tornando all'UIGEA, quello che fa più rabbia è sapere che il provvedimento verrà definitivamente ratificato - diventando così legge - il 19 gennaio 2009, esattamente l'ultimo giorno di presidenza Bush. Il 20 infatti, il neoeletto Barack Obama presterà lo storico giuramento, con il quale si insedierà definitivamente alla Casabianca per iniziare il suo mandato presidenziale.
I giocatori di tutto il mondo sono sul piede di guerra, oltre che per il merito anche per il modo: la prima volta che fu introdotto l'UIGEA, venne proditoriamente inserito in un pacchetto di sicura approvazione, proprio per essere certi che passasse. Fu infatti incluso all'interno del "Safe Port Act", che stabiliva nel dicembre 2006 una serie di importanti norme antiterrorismo per i porti degli Stati Uniti.
Adesso arriva questo "midnight rule-making", che cerca di fare la stessa cosa in tempi e contesti diversi, ma con modalità simili. Anche se la speranza di fondo è che, pur se la norma dovesse venire approvata in via definitiva, l'amministrazione Obama si faccia carico di mettervi mano, compatibilmente con la fitta agenda di impegni e priorità.
Prima di giungere a questo, però, ci sono ancora diverse carte da giocare. L'iMEGA (Interactive Media Entertainment and Gaming Association) e il PPA (Poker Players' Alliance) si stanno dando da fare su più fronti, uno dei quali è il Kentucky, presso il quale si goca in questi giorni una partita importantissima (per saperne di più, leggi qui). Per ora è tutto, ma si attendono (buone) notizie a breve...
Chi mastica l'inglese, può invece leggere tutto il provvedimento sul sito del PPA