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Mike Sexton ed il WSOP Tournament of Champions

I re del poker cash game sono stati esclusi dall’esclusivo torneo WSOP Tournament of Champions. L’ostracismo di Harrah’s nei confronti di campioni del calibro di Tom Dwan e Patrik Antonius è motivo di forti polemiche negli Stati Uniti: i tifosi del cash game si sono scatenati nei blog.

La community dell’online è stata chiamata a selezionare 20 giocatori come avviene nell’All Star Game per la NBA. Gli appassionati di poker potranno esprimere le loro preferenze sul sito www.wsop.com fino al 19 giugno ma avranno le mani legate: la scelta potrà essere fatta solo tra coloro che almeno una volta hanno vinto un titolo alle World Series of Poker. Per la cronaca, Antonius e Dwan, non hanno mai trionfato al Rio Casinò, preferendo focalizzare la loro attività nei più profittevoli tavoli cash game online. Eppure le qualità non mancano neanche per i tornei live. Il finlandese, ad esempio, ad inizio della sua carriera ha vinto una tappa dell’European Poker Tour ed è arrivato in diverse occasioni al final table. Solo Phil Ivey, November Nine 2009, riesce a dividere gli impegni nelle due specialità.

Il torneo è una sorta di Coppa dei Campioni WSOP e gli organizzatori hanno voluto mantenere fede alla tradizione. Ma i colleghi cosa ne pensano delle esclusioni eccellenti? Mike Sexton è senza dubbio una delle voci più autorevoli, essendo detentore del trofeo, membro della Poker Hall of Fame e autore del format della prima edizione.“Per Harrah’s è importante promuovere i giocatori che hanno vinto le WSOP. La commercializzazione del braccialetto è un’idea ingegnosa che va difesa”.
Sexton riconosce le qualità di Antonius e Dwan ma secondo lui è giusta l’esclusione di entrambi: “Il field sarà composto da 27 giocatori, cinque dei quali accederanno alla manifestazione di diritto, e sono, oltre al sottoscritto, anche gli altri due precedenti vincitori della manifestazione Mike Matusow, e Annie Duke, oltre ai vincitori del Main Event delle WSOP e WSOP Europe, rispettivamente Joe Cada e Barry Shulman. Due posti saranno stabiliti dagli sponsor mentre gli altri venti saranno scelti dal pubblico che però avrà le mani legate, nel senso che potranno votare su www.wsop.com fino al 19 giugno, solo i titolari di almeno un braccialetto WSOP. Per questo motivo, giocatori fortissimi nel cash game come Patrik Antonius e Tom Dwan sono tagliati fuori. Per vostra informazione ci sono 521 vincitori di braccialetti ancora in vita”.

Mike Sexton, ultimo vincitore del titolo WSOP Tournament of Champions (TOC) racconta come sarà il nuovo torneo rispolverato da Harrah’s. “Ho ricevuto una telefonata la scorsa settimana dal vicepresidente di Harrah’s Interactive, Ty Stwart che mi ha annunciato, prima del loro comunicato stampa, cosa ne pensassi del nuovo format del World Series of Poker Tournament of Champions. Ho apprezzato la sua chiamata. Era a conoscenza del fatto che fossi stato io l’ideatore dell’originale torneo oltre ad essere il campione in carica. Voleva un parere. La mia risposta è stata scontata: ero felice di poter difendere il  titolo dopo diversi anni”.

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“L’intenzione – afferma Sexton – da parte degli organizzatori è quella di creare una sorta di legame con la community dei tifosi di poker che potranno votare e scegliere i loro campioni sul web. Proprio come succede nell’ All Star Game nel basket. A prescindere da chi sarà votato, ci sarà un fantastico field per la televisione. Spero che l’evento venga ripetuto ogni anno. Penso che alla fine saranno votati coloro che godono di maggiore spazio e riconoscimento da parte dei media ma sarà interessante seguire le campagne sui social network come facebook e twitter che appoggeranno le candidature anche di giocatori meno conosciuti ma con forti legami con i loro supporter su internet. Queste azioni di marketing online potrebbero fare la differenza soprattutto per i players stranieri che saranno appoggiati da tutto il movimento del loro paese”.

La manifestazione è in calendario il 27 giugno con la copertura televisiva ESPN. Il final table è previsto per il 4 luglio. “La votazione online sarà fonte di parecchie discussioni sui blog. Personalmente però ci sono ancora molti punti interrogativi che mi incuriosiscono” commenta Sexton nel suo editoriale su Poker News Daily .“Tra i magnifici 20 ci saranno più giocatori giovani oppure quelli dell’old school? Oltre ad Annie Duke quante donne saranno selezionate? E i giocatori europei in che numero saranno rappresentati? Una cosa è certa: sono felice di poter difendere il mio titolo”

L’evento sarà strutturato come un freeroll, i giocatori non dovranno pagare nessun buy-in, ed il payout del torneo sarà:
1 ° posto = $ 500.000
2 ° posto = $ 250.000
3 ° posto = $ 100.000
4°- 9° posti = $ 25.000

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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