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Phil Hellmuth: il vaccino come garanzia
Phil Hellmuth non ha dubbi. L'unico modo per tornare alla normalità è il vaccino. Da qui passano speranze, sogni e voglia di ripartire per tutti. Il 15 volte campione WSOP è nato nel 1964 e si appresta a spegnere le 57 candeline. Se il Covid-19 è un pericolo per tutti, a maggior ragione lo è ancor di più proprio per quella fascia di età a cui si sta avvicinando "The Poker Brat".
Soprattutto in una nazione come gli USA che non ha affrontato nel migliore dei modi la pandemia e sta pagando il prezzo più alto in termine di vittime: oltre 400 mila morti e quota mezzo milione che potrebbe essere raggiunta a fine febbraio. Numeri che fanno rabbrividire. Anche per questo motivo Phil Hellmuth non vuol sentire ragioni e dopo aver rispettato lockdown e protocolli, ha così commentato:
"Non mi getterò nella mischia del poker live, fino a quando non mi sottoporrò al vaccino. Dalle due punture (prima iniezione e richiamo a distanza di tre settimane, ndr) passa il ritorno alla normalità. E in questa normalità c'è ovviamente anche il poker dal vivo, per quanto mi riguarda. Ma senza il vaccino è troppo rischioso. Anche con le mascherine, con le protezioni in plexiglas e quanto altro. Non mi sento tranquillo, non mi sento protetto. Solo in vaccino mi darà lo stimolo per giocare senza pensieri"
Phil Hellmuth: il poker ai tempi della pandemia
In questi mesi di Pandemia, Phil Hellmuth ha rallentato notevolmente con il poker giocato. Come vedremo più avanti, le scommesse hanno ricoperto un ruolo importante ai tempi del Covid. Pochissime apparizioni dal vivo e diversi eventi online.

"La pandemia è un problema per tutti e un settore come quello del poker live rischia di affondare. Personalmente, se togliamo le apparizioni all' High Stakes Poker, il mio 2020 live non ha visto altro. Online ho preso parte a diversi eventi, ma io principalmente resto un "animale dal vivo". Ovviamente come tanti altri colleghi ho dovuto fare di necessità virtù"
Phil Hellmuth: una sessione non esaltante
Come detto, l'unica trasferta pokeristica di Phil Hellmuth nel 2020 è stata a Las Vegas per girare alcune puntate della nuova stagione di High Stakes Poker. Tampone all'arrivo a Sin City, una settimana di isolamento per ogni giocatore in albergo e poi dopo il secondo tampone di controllo, i players hanno potuto prendere parte alle registrazioni delle 3 puntate.
"Non è andata come avrei voluto, spiega Phil Hellmuth. Ho vinto la terza ed ultima sessione e dunque ho chiuso in attivo, ma nel complesso sono stato vittima di diversi cooler che hanno segnato in qualche modo il mio bilancio. Senza quelle mani sfortunate avrei chiuso con un attivo ben più importante. Non solo, ma Tom Dwan mi ha costretto ad un fold che farà molto parlare, quando la puntata verrà trasmessa".
Phil Hellmut: cecchino nelle scommesse
Lo abbiamo anticipato in precedenza e adesso approfondiamo il discorso. Tra pandemia e lockdwon, Phil Hellmuth ha ritrovato la passione per le scommesse. Non che fosse sparita, ma con maggior tempo a disposizione, il player di Palo Alto ha concentrato i suoi sforzi. Nel suo mirino, soprattutto il campionato di Football americano, vale a dire la NFL.
Oltre alle gare singole, dove The Poker Brat rilascia i suoi tips direttamente dal proprio account twitter, il 15 volte campione WSOP si è specializzato in scommesse particolari. Ovvero, azzeccare il numero di partite vinte da alcune singole squadre nella stagione regolare. Phil Hellmuth ad esempio ha indovinato che i Denver Broncos avrebbero ottenuto più di otto vittorie nella regular season. Così è stato e puntando 10 mila dollari su questa opzione, Hellmuth ha portato a casa quasi 40 mila bigliettoni. La stessa cosa è successa con Green Bay Packers e con Miami Dolphins.
"Da quando ho iniziato a scommettere diversi anni fa sulla NFL, attacca Phil Hellmuth, non ho mai avuto stagioni in perdita. Certo, nell'ultimo anno il mio rendimento è migliorato costantemente. Avendo più tempo a disposizione, riesco ad informarmi di più, leggo news e statistiche, oltre a guardare nel fine settimana quasi 13 partite di football. Insomma mi sono calato con tutto me stesso e i risultati mi danno ragione"
"Nell'ultimo fine settimana, prosegue The Poker Brat, ho azzeccato le 4 squadre vincitrici dei playoff delle singole conference. In pratica ho centrato le 4 squadre che si giocheranno l'accesso al Superbowl del prossimo mese. Devo anche ringraziare Mike Matusow. E' un pessimo scommettitore, ma è molto più informato di me sulla NFL. Diciamo che bilancia le due cose. Chi vincerà il titolo NFL? Buffalo Bills vs Green Bay Packers potrebbe essere la finale, con i Packers che a mio avviso possono farcela. E non lo dico solo da tifoso di questa squadra".