Non è certo più un segreto, ormai, che Facebook sia diventato il terreno di caccia preferito dei tanti truffatori che si aggirano sul web. Dai video divertenti alle imperdibili offerte gratuite, le esche virtuali per gli incauti navigatori del noto social network crescono e si moltiplicano ad un ritmo da capogiro. E forse non poteva andare diversamente, visto che questo nuovo livello di connettività tra le persone permette di disseminare trappole a grande gittata con una facilità forse mai riscontrata finora.
E neanche il poker è immune a questo rischio, considerati i milioni di giocatori che ogni giorno si sfidano ai tavoli virtuali di Facebook su piattaforme dedicate come l’arcinoto Zynga’s Texas Hold’em.
Proprio Zynga è stato di recente al centro di un nuovo “scam”, termine ormai internazionale per indicare un tentativo di truffa perpetrato con metodi d’ingegneria sociale. Gli autori del raggiro hanno creato una pagina ad hoc, con logo di Zynga ed altri elementi grafici del sito originale, pruomovendo in bella vista l’"incredibile" offerta di 10 milioni di poker chips gratuite da conquistare attraverso il superamento di alcuni step.
Per i tanti che ci hanno creduto in buona fede, delle chips non s’è vista neanche l’ombra. L’unico regalo è stato, invece, un’intera collezione di adware – software che s’installano sui pc e che mettono a rischio sia l’efficienza dei computer, aprendo continuamente popup pubblicitari, e sia la sicurezza della propria navigazione comunicando a server remoti informazioni anche riservate sulle abitudini dell’utente.
I consigli per proteggervi sono dunque sempre gli stessi: non cliccate sui link di dubbia provenienza né condivideteli sulla vostra bacheca. Diffidate delle “imperdibili” offerte gratuite e occhio ai “fake login”, pagine Facebook uguali all’originale che vi chiedono i dati d’accesso per poi usarli in maniera truffaldina.
Emiliano "nimitz" Cocco