Drammatica giornata, al Casinò Municipale di Sanremo. I 137 giocatori che iniziavano il day 2 di ieri del PokerStars.it Italian Poker Tour erano consapevoli che solo per 48 di loro sarebbe arrivata la sospirata "bandierina", che significa entrata a premio e tornare da questa tappa sanremese con un guadagno, sia esso piccolo o grande.
L'unico che guardava al day 2 con aria disincantata era sicuramente Valentino "Valentik" Campana, che vi approdava con la preziosa dote di...100 chips! Avete capito bene, appena un ante per il lombardo Valentino, che peraltro è noto agli appassionati per aver vinto un Sunday Special di PokerStars.it qualche settimana fa.
La personificazione del celeberrimo "A chip and a chair" ovviamente si accostava col sorriso ad una giornata di torneo che in realtà sapeva non riguardarlo, ma la speranza è l'ultima a morire e - statene certi - se "Valentik" fosse riuscito ad arrivare a premio partendo da quella situazione ultradisperata, se ne sarebbe parlato per mesi, e non solo in Italia. Purtroppo per lui nulla di tutto questo è accaduto, com'era peraltro altamente probabile.
Torniamo agli eventi del torneo, che perde presto molti giocatori, soprattutto gli short, alla ricerca di un raddoppio per rimpinguare le proprie speranze. Se ne vanno così alcuni potenziali protagonisti, come Salvatore Bonavena, Giuseppe "MISONOILLUSO" Pipino e Rocco "Roccoge" Palumbo.
Ma questa 5° tappa IPT è senza un futuro anche per Gigetto Pignataro, Stefano Puccilli, la furia rossa Alessandro "Wodimello" De Michele e il quotato francesino Clemencon, tutti out nella prima mezzora di gioco. Chi invece pare non conoscere ostacoli è Claudio Swissy Rinaldi, che tocca presto la soglia delle 200mila chips.
Esce un altro stimato professionista, il professor Maurizio Musso, eliminato da Canfailla che fa call al suo allin preflop con KK. Solo AQ per il professore, che era rimasto short e non poteva fare certamente molto di più. Un K sul flop chiude definitivamente le porte a Musso e fa volare Canfailla in alto nel chipcount.
Da una delle mani più incredibili viste ieri arriva l'eliminazione di Michele Di Lauro. Il bolognese, dopo il raise allin diretto di Finocchi per 20mila chips, e il reraise di Mocchi per 30mila totali, fa call a sua volta, con uno stack di poco inferiore a quello dello stesso Mocchi. Eco lo showdown:
Finocchi 10 10
Mocchi a a
Di Lauro a k
Il flop è mozzafiato: 10 q 3 , che regala il set allo short Finocchi, e l'incastro di scala reale (oltre ovviamente al draw di colore nuts, ndr) a Di Lauro, mentre il favorito preflop adesso non arriva al 4% di probabilità di vincita!
Il turn è un ulteriore colpo di scena: 10! Poker per Finocchi che è quasi certo del suo triple up, a meno di un improbabile j al river.
L'ultima carta comune è un 8 , per effetto del quale Finocchi triplica il suo stack, Mocchi si salva col side pot e Di Lauro è eliminato!
Escono in serie Genovese, Trebbi, Pompei, mentre c'è un curioso siparietto tra Giaroni e Mormina. Il secondo fa double up scoppiando con KK gli AA del primo, che rimane con appena 30mila chips. Ma Gianni rimarrà nel torneo più a lungo del suo fortunato rivale, che viene eliminato poco dopo.
Anche per Gianni Giaroni però il capolinea arriva presto: il bolognese affida le sue ultime chips a K2, ma trova il call di un avversario con AJ e nessun aiuto viene dal board. Per lui adesso l'impegno si chiama Partouche Poker Tour: domenica prossima infatti sarà chiamato al final table più importante della sua carriera: in palio un milione di euro per il primo posto (200mila il buon Gianni se le è già assicurate, ndr)
Nel frattempo si distinguono benissimo sia Simone "Babbolone" Coppari che Carmelo Vasta. Quest'ultimo sale decisamente nel chipcount grazie ad un colore chiuso contro Swissy, che con la sua scala fatalmente ci rimette buona parte del suo cospicuo stack.
Ma arriva il momento della bolla, e il gioco rallenta in maniera decisa. Nessuno vuole uscire, chiaramente. La sfortuna tocca alla fine a PierPaolo Ruscalla, che pure si ritrovava a partire davanti in una mano a tre. Giannino Salvatore rilancia a 16500 da cutoff, chiama il bottone e anche Ruscalla, che sul big blind ha appena 1000 dietro.
Gli altri due players fanno poi check sul board 3 k j 7 5 e si va allo showdown con Ruscalla che mostra due quantomai beffarde Q, mentre l'altro avversario ha JJ per un set. Ma il piatto non lo porta via lui, bensì Salvatore, che con 5 6 ha chiuso addirittura un colore al flop. Sfortunatissimo Ruscalla, è lui il bubble-man di questa quinta tappa.
Il floorman annuncia le ultime 4 mani della giornata, che si chiude con 43 players left e in testa a tutti Alessandro Pennisi, con un'inezia meno di 400mila chips. Molto ben messi anche Carmelo Vasta, rivisto in forma 2008, l'esperto pro francese Paul Testud e un altro dei players italiani emergenti: Sergio Castelluccio. Per lui un nono posto generale, come potete vedere dalla top ten:
Alessandro PENNISI 399000
Carmelo VASTA 372500
Romolo ROSA 335000
Paul TESTUD 305000
Salvatore MONGIOVI 298000
Umberto PAVONCELLO 286500
Eugenio PREATONI 272000
Giorgio SALEMi 251500
Sergio CASTELLUCCIO 240500
Giovanni SALVATORE 236000
Oggi si fa sul serio. Da 43 bisognerà giungere al tavolo finale ad otto giocatori, in programma domani, Lunedì 16 settembre. Segui la corsa al final table dell'Italian Poker Tour sul nostro Blog Live sponsored by Sisal Poker, con le foto, le news e i video dell'Assopoker Team!