Una serie di incomprensioni all'intero del partito laburista lituano hanno spinto Tony G a mollare la poltrona. In tempo di Pandemia ha voluto dire la sua.
Contro ogni forma di negazionismo e molto preoccupato del clima che si è creato attorno al virus. Da un lato il virus che avanza, con morti e malati in aumento, oltre alla crisi economica che deriva da esso. Dall'altra un gruppo di deputati del suo stesso partito laburista che a più riprese hanno messo in dubbio l'esistenza del virus, o quanto meno la sua pericolosità. Una cosa inaccettabile per lui.

"Non posso rimanere all'interno di un partito che mette in dubbio l'esistenza del Covid-19. Non posso farlo per me, ma soprattutto perché non risulterei più credibile agli occhi dei miei elettori. In questa condizione non sono in grado di mantenere le promesse fatte e per le quali sono stato eletto. Sono letteralmente disgustato".
Tony G nella sue motivazioni, indica un personaggio su tutti. Il suo bersaglio è Viktor Uspaskich, capo del partito del Laburista e il primo a mettere in dubbio il Covid-19. Non solo, ma in passato i due avevano già avuto confronti aspri, per alcuni commenti omofobi del numero 1 del partito.
"Il Partito Laburista in passato ha avuto l'occasione più volte di sbarazzarsi di questo pericoloso personaggio. Fallendo sempre il suo allontanamento. Si tratta di un falso profeta che rappresenta una minaccia per la salute umana e per il sevizio pubblico ospedaliero".
Il futuro di Tony G
L'uscita dal mondo della politica di Tony G però, non sembra una decisione presa all'istante. Da come spiega cosa lo attende nell'immediato futuro, si capisce che il buon Antanas Guoga stesse da tempo meditando tale decisione.
"Non esiste solo la politica fatta dentro le aule del parlamento. Ci sono aspetti e situazioni in cui posso ancora dare il mio contributo per migliorare questo paese. Per questo motivo mi dedicherò sull'educazione sociale delle persone. Voglio contribuire a costruire una Lituania migliore, dove ogni singolo cittadino possa avere gli adeguati strumenti per comportarsi nel miglior modo possibile nella comunità. E poi voglio fare tanta beneficenza, in modo che tante persone possano uscire dal disagio economico in cui si trovano".
Nelle sue dichiarazioni c'è spazio anche per il poker.
"Oltre a questo tornerò ad occuparmi al 100% dei miei affari e delle aziende in cui ho investito denaro. Ovviamente avrò più tempo anche per visitare altri luoghi e dedicarmi all'altra grande mia passione: il Poker"
Insomma un Tony G in grande forma e con le idee chiarissime. Non resta che attenderlo ai tavoli, dove lo spettacolo e il divertimento, con lui non mancano mai.