Poker online
Nelle fantasia degli organizzatori, quella serata al Kentwood Hotel nel Michigan doveva rimanere per sempre scolpita nella memoria dei giocatori di poker locali. E per renderla speciale quindi, occorrevano senza dubbio gli elementi di base – come premi in denaro, carte professionali e chips scintillanti – ma anche un tocco in più rispetto alle altre solite e noiose manifestazioni del genere: dealer avvenenti ed in topless, per rendere la permanenza ai tavoli ancora più piacevole.
Infatti, cosa c’è di meglio, avranno pensato, del poter bilanciare un lunga serie di fold con la possibilità di osservare a distanza ravvicinata sinuosi corpi in movimento e procaci forme libere di esprimersi senza alcun impedimento di natura vestiaria?
La risposta potrebbe essere ovvia, ma purtroppo per i tanti intervenuti – e come spesso accade nei sogni più belli – il risveglio è stato brusco e doloroso. Ed ora le possibili ripercussioni legali potrebbero trasformare il tutto anche nel peggiore degli incubi. Già perchè ad interrompere la pacchia è arrivata in forze la Polizia locale che ha fatto irruzione nel locale sequestrando tutto e mettendo agli arresti 20 persone, tra le quali 4 delle avvenenti dealers e di cui una in completa versione “come mamma l’ha fatta”.
Ulteriori dettagli sulla vicenda arrivano dall’ispettore capo Curt Schram, che si sta occupando delle indagini: “Hanno pubblicizzato l’evento in molti modi, con volantini e annunci sui giornali, affermando che si trattasse di un torneo del tutto legale. Ma nel nostro Stato il gioco d’azzardo è assolutamente vietato, tranne che nei casinò ed in eventi del tutto speciali come manifestazioni per beneficenza. Inoltre, le dealer in topless non davano soltanto le carte ma si prestavano anche ad altre forme d’intrattenimento in cambio di mance.”
I fermati dovranno presentarsi di fronte alle Corte Distrettuale il 26 gennaio e l’accusa non è sicuramente delle più leggere visto che per tale reato è prevista una condanna fino ad un massimo di 90 giorni di reclusione.
