Gus Hansen ha eliminato Tom Dwan nella notte conquistando un posto fra gli otto finalisti per l'evento di No Limit Hold'em heads-up da 25.000 dollari: quello del danese è il nome più noto, ma i sopravvissuti alla seconda giornata di gioco sono tutte stelle che possono ambire alla vittoria.
Come detto, partiti in 32 ne sono rimasti otto: nella notte pertanto ciascun superstite ha dovuto sconfiggere due avversari, per assicurarsi un premio di almeno 138.852 $.
Gus Hansen ha saputo battere un osso duro come Daniel “FakeSky” Alaei prima di fronteggiare Tom Dwan, in uno scontro particolarmente incerto e combattutto, da cui “the great dane” è infine uscito vincitore.
Fra i sopravvissuti non c'è un solo nome che non sia degno di interesse. Se Matt “ADZ124” Marafioti è un volto noto del cash game high stakes su PokerStars, giocatori come Nikolay Evdakov ed Eric Froelich non sono forse troppo conosciuti dal grande pubblico, ma alle World Series Of Poker negli anni hanno sempre vantato risultati di prestigio.
Accede alla terza giornata di gioco anche l'inglese Jake Cody, così come Anthony Guetti e David Paredes per non parlare di Yevgeniy Timoshenko, giocatore che di fronte ai grandi appuntameni è sempre capace di sfoderare prestazioni brillanti.
Finiscono a premio superando uno solo degli avversari che gli sono stati contrapposti in questa giornata fra gli altri Olivier “livb112” Busquet, Richard “nutshino” Lyndaker e John Duthie, secondo nel Championship heads-up delle WSOP 2009.
Negli accoppiamenti dei quarti di finale, molto interessante lo scontro di Gus Hansen contro Matt Marafioti, al pari di quello che avrà un solo vincente fra Eric Froelich e Nikolay Evdakov.
L'appuntamento, come sempre, è con il nostro blog che copre tutti gli eventi delle WSOP 2011: la strada che porta a conoscere il vincitore del titolo e degli 851.000 $ in palio passa ancora una volta per AssoPoker.
Piero "Pierelfo" Pelosi