I tornei delle Super High Roller Series come quelli in corso a Cipro sono molto belli anche se dai field numericamente ridotti, anche perché ci mostrano alcune dinamiche dei top player nelle fasi cruciali dei tornei. Una cosa del genere è accaduta all'Event #4 e il protagonista è, ancora una volta, Adrian Mateos.
Super High Roller Cipro Event #4: Ausmus si polarizza, Mateos trova il fold ma...
Siamo da poco rimasti in tre, in questo torneo dal buy-in di 51.500$ che ha totalizzato 30 paganti. La bolla è scoppiata con l'uscita di Danilo Velasevic in sesta posizione, mentre il giapponese Masashi Oya si è gradualmente guadagnato una chip lead nettissima.
Due mani prima di quella che stiamo per raccontare, Oya ha eliminato Matthias Eibinger in quarta piazza e si trova ora a 4.550.000, mentre Jeremy Ausmus è secondo con 1.030.000 e Adrian Mateos è lo short a 420.000.
Il livello è 50.000/100.000 con BB ante 100.000, quindi di fatto il solo Oya ha dei margini ampi, e infatti possiede circa tre quarti delle fiches in gioco.
Ad ogni modo, sul bottone Jeremy Ausmus spilla q q e decide di non pushare diretto nonostante abbia circa 10 big blinds, ma di rilanciare a 215.000 lasciandosene dietro 815.000.
Sullo small blind c'è Adrian Mateos che ha a 5 e appena 370.000 dietro, dunque una mano che con ogni probabilità avrebbe messo dentro in caso di push diretto di Ausmus. Invece, il raise dell'americano lo manda "in the tank" per un minuto buono, al termine del quale lo spagnolo riesce a trovare il fold.
Oya invece decide di difendere con 9 7 e poi check-folda sulla nuova bet di Ausmus, stavolta a 185.000, dopo il flop 4 2 3 .
Ausmus vince dunque il piatto, mentre Mateos starà probabilmente rimuginando su quel flop che gli avrebbe consegnato la scala second nuts.
Dunque Mateos ha fatto la mossa giusta in base a ciò che aveva fatto Ausmus, sul quale aveva evidentemente una lettura di grande forza a causa di quel mini-raise. Nel caso in cui Ausmus avesse open-shovato, con ogni probabilità Mateos avrebbe messo e, in questo specifico caso, avrebbe scoppiato le QQ del suo avversario (a meno di improbabili redraw fra turn e river).
Così, invece, Adrian Mateos si ritrova ad aver fatto la mossa giusta ma con un timing che si è rivelato suo malgrado errato. Scherzi dei tornei di poker, che capitano a tutti i livelli.
La cosa frustrante per lo spagnolo è che, non più tardi di due mani dopo, sarà di fatto costretto a giocarsi il torneo con 93 off, partendo per giunta da dominato contro i T3 off di Oya.
Il video dello spot
Qui il video della mano che vi abbiamo appena raccontato:
Come è andato a finire il torneo
Come era facilmente prevedibile, Masashi Oya è riuscito poi ad aggiudicarsi il torneo avendo la meglio su Jeremy Ausmus in un heads up sbilanciatissimo:
POSIZIONE FINALE | GIOCATORE | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Masashi Oya | Japan | $535,000 |
2 | Jeremy Ausmus | United States | $231,000 |
3 | Adrian Mateos | Spain | $166,000 |
4 | Matthias Eibinger | Austria | $122,000 |
5 | Sorel Mizzi | Canada | $87,500 |
Immagine di copertina: Adrian Mateos (thanks to PokerGO)