Alessio Isaia è un giocatore di poker piemontese, originario di Roccabruna, in provincia di Cuneo.
La conoscenza del No Limit Hold’em sulla fine del 2005 lo folgora mentre stà già lavorando: grazie ad un amico ed alla televisione scopre il poker, se ne appassiona rapidamente, fino a rendersi conto ben presto che è ciò che vuole fare nella propria vita.
Contrariamente a quanto accaduto ad altri giocatori, Alessio Isaia si avvicina quasi subito al poker live, che anche in seguito mostrerà di prediligere.
Nel giugno del 2006, partecipa al primo evento live al casinò di Campione d’Italia: pur essendo un principiante, giunge secondo in un torneo No Limit Hold’em da 550 € di buy-in, rendendosi conto di avere stoffa per il gioco.
Nei mesi seguenti prosegue così a bazzicare i tornei live in ambito nazionale, ottenendo altri piazzamenti, ma è nel 2007 che inizierà a togliersi le prime soddisfazioni anche in ambito internazionale. A marzo partecipa a due side event dell’EPT di Montecarlo, riuscendo a piazzarsi in entrambi 19esimo, mentre in agosto è 16esimo all’EPT di Barcellona, migliore fra i giocatori italiani.
Se i piazzamenti in ambito nazionale proseguono, nel 2008 è ITM anche al primo EPT di Sanremo, e nel giugno dello stesso anno raggiungerà due tavoli finali alle World Series Of Poker, entrambi nella specialità del Seven Card Stud hi/low.
Pur ritenendosi complessivamente più forte nel No Limit Hold’em, Isaia è infatti da sempre stato affascinato dalle altre varianti, in cui comunque riesce a difendersi bene, nonostante non siano il suo main game.
D’altra parte, il piemontese è principalmente un giocatore di cash game, ma anche nei tornei continua a togliersi soddisfazioni.
Infatti, una manciata di giorni dopo la fine delle WSOP, giunge secondo nella Bellagio Cup, piazzandosi dietro ad un vero duro come Shannon “BLUFFforRENT” Shorr. L’italiano, grazie a questo risultato, guadagna comunque 132.000 $.
A cavallo fra il 2008 ed il 2009, giunge a premio tanto nell’EPT di Praga che in quello di Deauville: nella tappa francese strappa un 13esimo posto, che ad oggi è anche il suo miglior risultato all’interno del circuito.
Se alle WSOP di quell’anno otterrà solo un ITM, l’aria di casa tornerà a fargli bene. Tra settembre e dicembre ottiene infatti tre ottimi risultati: primo al torneo H.O.R.S.E. e settimo al Main Event del Poker Grand Prix, ed a distanza di appena un mese vince anche l’IPT di Sanremo, che con i 140.000 € riservati al primo posto.
Alle WSOP del 2010 ottiene quattro ITM, di cui il migliore è un undicesimo posto nel Pot Limit Omaha Championship: nonostante non consideri questi traguardi del tutto soddisfacenti, Alessio Isaia è pronto a crearsi nuove occasioni in futuro, per cercare di fare ancora meglio.
Nel febbraio 2011 diventa il primo italiano a vincere il braccialetto nel World Poker Tour, aggiudicandosi il WPT di Venezia ed un ricco premio di 380.000€.
Pochi giorni dopo il WPT, Alessio va vicino al grande trionfo anche online, giungendo secondo all'evento 19 delle FTOPS XIX, un torneo heads up da 10.000$ di buy-in con un field popolato praticamente da tutti i migliori al mondo nel testa a testa. Isaia si arrende solo a Scott Clements in finale, vincendo altri 285.000$.
Nel suo straordinario febbraio 2011, il cuneese è anche il runner up nell'IPT Malta, dietro allo scatenato Giacomo "ita.dred" Loccarini. Un secondo posto che per Alessio vale altri 80mila euro!
Ad aprile dello stesso anno il "fabbro" continua a battere il ferro, classificandosi quinto a "The Everest Poker ONE", torneo disputatosi a Montecarlo e che gli vale altri 90mila euro, e la musica non cambia con il suo esordio alle WSOP 2011: al primo colpo Alessio va vicinissimo al colpo grosso, giungendo secondo nell'event#5 - 1.500$ Seven Card Stud - dietro ad un inarrestabile Eugene Katchalov.
Attualmente è un giocatore sponsorizzato da Full Tilt Poker – così come i suoi due grandi amici Claudio Rinaldi e Daniele Mazzia – e può vantare vincite in carriera, grazie ai tornei live, vicine a 1,9 milioni di dollari.