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Tom Dwan nella sfida con Phil Hellmuth

Colpo di scena: Dwan si ritira dalla sfida con Hellmuth. Chi sfiderà ora The Poker Brat per 800k$?

Con un annuncio a sorpresa, Tom Dwan si è ritirato dal terzo capitolo della sua sfida a Phil Hellmuth in High Stakes Duel, che si sarebbe dovuta tenere questa notte sugli schermi di PokerGO, per un montepremi da ben 800mila dollari. Sfuma dunque un match che sarebbe stato imperdibile da guardare, ma chiusa una porta potrebbe aprirsi un portone. Vediamo perché

High Stakes Duel: perché Tom Dwan si è ritirato dalla “bella” con Phil Hellmuth

Ricapitoliamo le puntate precedenti. A fine luglio scorso l’amatore Nick Wright aveva accettato di pagare 50.000$ per essere il primo sfidante di Phil Hellmuth nell’High Stakes Duel III. Si trattava della terza edizione di questo format in cui Hellmuth era letteralmente imbattuto, avendo sconfitto 3-0 Antonio Esfandiari nella prima edizione e Daniel Negreanu – sempre 3-0 – nella seconda edizione.

Wright aveva perso declinando la possibile rivincita, così si era fatto avanti Tom Dwan, che aveva messo le 100.000$ necessarie per giocare la sfida contro Phil Hellmuth, sconfiggendolo. Nello scorso gennaio sempre Dwan ed Hellmuth avevano dato vita al terzo episodio di High Stakes Duel III, una sorta di rivincita tra i due vinta infine da Phil per un montepremi di 400.000$. I due campioni si erano poi dati appuntamento per il quarto episodio della stagione, il terzo della loro sfida personale, per il 12 maggio.

Quello di stanotte doveva essere dunque il quarto capitolo della sfida, potenzialmente il conclusivo, da 800mila dollari globali. Purtroppo, però, Tom Dwan ha annunciato la sua impossibilità a prendere parte al match, per sopraggiunti impegni. Lo stesso Phil Hellmuth ha confermato che Tom è attualmente bloccato all’estero e non gli sarebbe stato in alcun modo possibile raggiungere Las Vegas.

Con Dwan out, cosa succede adesso?

Per il momento PokerGO ha posticipato la data al 17 maggio, sempre alle 5 pm pt corrispondenti alle 2 del mattino italiane. Ma è ancora mistero su chi sarà il nuovo sfidante di Phil Hellmuth, che dovrà accettare di mettere sul piatto un buy-in di ben 400.000 dollari. Attualmente il management di PokerGO sta valutando varie opzioni, e il nome verrà svelato solamente il giorno prima della sfida.

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Chi sfiderà Hellmuth?

Quale potrebbe essere il profilo ideale per questa sfida in heads up ad alta quota contro Phil Hellmuth? I nomi di alto livello possibili non sono moltissimi, ma nemmeno pochi. Gente come Phil Ivey e Doyle Brunson sarebbe una garanzia per tenere sempre molto alta l’attenzione mediatica sul match. Tuttavia anche un possibile re-match con Negreanu non è un’idea da scartare, visti i recenti screzi tra i due in occasione di un match televisivo heads up perso contro Eric Persson. Nella rosa dei possibili candidati non può non entrare anche lo stesso Persson, quello dei famosi diti medi mostrati a “The Poker Brat”. E se invece si cercasse di pescare fuori dal mondo del poker?

E se fosse una celebrità di internet?

L’ormai famigerato spot in cui Hellmuth avrebbe approfittato dell’ingenuità del suo avversario, lo streamer Slime, in un presunto angle shooting, è avvenuto durante il “Sunday Night Hustler Casino Live Show”, una puntata speciale di HCL con un cast misto fra stelle del poker come Hellmuth e Dwan, e celebrità di internet come youtuber e streamer. I risultati di audience sono stati strabilianti, con oltre 100mila utenti collegati contemporaneamente che hanno fatto del SNHCLS uno degli streaming di poker più visti di sempre.

E allora perché PokerGO non dovrebbe provare a portare in heads up contro Hellmuth gente come MrBeast o Ninja, per sostituire Tom Dwan? A noi italiani sono nomi che diranno poco o nulla, ma Ninja è un gamer da oltre 17 milioni di follower su Twitch. E che dire di Jimmy Donaldson aka “Mr Beast”, che a 24 anni appena compiuti viaggia verso i 100 milioni di iscritti solo al suo canale Youtube principale e qualcosa come 20 miliardi di visualizzazioni?

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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