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Eliminato con una mano che era da splittare: al tavolo finale del Main Event WSOPC l’errore più incredibile della storia del poker!

Doveva restare in gioco e dividere il piatto con l’avversario, invece si è alzato dal tavolo e dopo aver scambiato strette di mani si è diretto alla cassa a ritirare il premio del quinto posto.

Quanto accaduto a Pierre Kauert ieri pomeriggio al final table del Main Event WSOP Circuit di Rozvadov sposta i confini dell’assurdo pokeristico un po’ più in là.

Nessuno al tavolo si è accorto o ha fatto notare che la mano era da dividere, né il diretto interessato, né la dealer, né gli altri finalisti. E il patatrac è stato servito.

Galeotto il river che paira

Il tavolo finale del Main Event WSOP Circuit, che vede anche l’azzurro Abbondizio in corsa per l’anello, è alla mano numero 35.

In unopened da bottone il tedesco Kauert spilla J 10 e openpusha il suo stack inferiore ai 10bb. Da grande buio il connazionale che si fa chiamare ‘Lupo’ chiama con K J .

Il board è A Q 6 J 6 . Entrambi i giocatori quindi hanno una doppia coppia di 6 e J con asso kicker.

Ma tutti prendono per buono il kicker K di Lupo e Kauert va alla cassa a ritirare i 57 mila euro del quinto posto.

Il video

Ecco il video della mano incriminata. A dirla tutta qualcuno al tavolo sembra essersi accorto del clamoroso errore ma ha tenuto la bocca cucita.

La testimonianza del collega

Ci siamo fatti raccontare quei momenti dal collega Cesare Antonini che stava commentando in italiano la diretta streaming del tavolo finale:

“E’ successo tutto in fretta, sulla grafica ho letto slit pot come chiaramente si capiva guardando il board, poi quando ho visto il giocatore alzarsi dal tavolo e dare la mano all’avversario che lo aveva eliminato ho pensato a un errore di grafica come spesso ne succedono. Invece no, era proprio un pot da splittare.”

Le scuse di Brunato

Dopo il misfatto il tournament director del King’s Casino Federico Brunato ha affidato un messaggio ai social in cui si è assunto la responsabilità dell’accaduto, sottolineando come sbagliare sia umano e come la dealer che era al tavolo in quel momento fa questo lavoro da sei anni ed è una delle più preparate di tutto il suo staff.

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“Incidenti di questo tipo capitano spesso anche fuori dai tavoli trasmessi in streaming. Voglio sottolineare quanto sia importante che i giocatori siano sempre vigili, senza dimenticare quanto sia fondamentale monitorare il gioco e conoscere le regole. Miglioreremo i nostri sforzi per evitare che in futuro si ripetano situazioni simili.”

Cosa succede adesso?

Cerchiamo adesso di capire gli sviluppi che potrebbe avere la vicenda. Secondo il regolamento, la questione si è chiusa nel momento in cui la dealer ha iniziato a distribuire la mano seguente.

L’articolo 76 che norma la disputa delle mani è chiaro: “Il diritto di contestare una mano finisce quando inizia una nuova mano. Una mano inizia con la prima mescolata alle carte…”

Keuert potrebbe però intentare una azione giudiziaria. Fermo restando che lui stesso ha chiare responsabilità sull’accaduto, staremo a vedere se peseranno di più i 57 mila euro vinti o la convinzione di essere stato vittima di un errore gigantesco.

Come è andato a finire il torneo

Dopo l’uscita di scena di Kauert, il suo giustiziere ‘Lupo’ è uscito in quarta posizione. Al testa a testa conclusivo sono arrivati il padrone di casa Patrik Jaros, quinto all’EPT Barcellona vinto da Giuliano Bendinelli, e l’olandese Ercan Armaca.

Quest’ultimo ha avuto la meglio conquistando anello e 182 mila euro di prima moneta.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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