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EPT Vienna: Khoroshenin si prende la picca ma il vero vincitore è Marko Neumann…

È Oleksii Khoroshenin il vincitore dell’EPT 10 di Vienna, riuscendo ad avere la meglio su un tavolo finale privo di nomi altisonanti ma ricco di emozioni.

Si giungeva al final table con Anthony Ghamrawi (giustiziere di Umberto Vitagliano) nel ruolo del chipleader. L’austriaco non aveva però un vantaggio rassicurante visto che Frei Dilling lo tallonava da vicino, con meno di un milione di chips di differenza. Eppure, dopo l’eliminazione dello short Rumen Nanev (AK per il bulgaro contro QQ dell’avversario che hanno la meglio), è proprio lo stesso Frei a dover abbandonare il tavolo quando decide di inventarsi un bluff che ne pregiudica il torneo, 3bettando preflop Marko Neumann e puntando forte su flop e turn per poi pushare river. Quando Neumann decide di chiamare sull’ultima strada, Frei Dilling gira solo una second pair, che nulla può contro la doppia coppia del tedesco.

Una volta eliminato il giocatore high stakes di PLO, la situazione si sblocca: Simeon Naydenov, vincitore di un braccialetto WSOP nel 2013, si gioca gli ultimi 18bb con AJ ma nulla può contro la coppia di dieci dell’avversario.

In quinta posizione perdiamo Timo Pfutzenreuter, che viene eliminato con un cooler brutale: su flop 765 lui e Anthony Ghamrawi vanno ai resti girando rispettivamente 66 e 77, per un imparabile set vs set che condanna il tedesco.

Lo segue a ruota lo spagnolo Pablo Gordillo, che si gioca tutto con AK ma perde il coinflip della vita contro i dieci di Neumann. Per lui 262.150 euro di consolazione.

Sfortunato al tavolo ma abile nel deal: è Marko Neumann il vero vincitore dell’EPT di Vienna

Giunti in tre, il vantaggio di Marko Neumann sugli avversari è importante e durante la pausa cena riesce a strappare un deal conveniente con gli altri due superstiti: 639.127 euro per lui, 528.392 euro per Oleksii Khoroshenin e 446.418 euro per il più  short Anthony Ghamrawi, con 50.000 euro lasciati al vincitore del torneo.

Mai deal fu più saggio per Neumann, dato che nel giro di poco viene eliminato in terza posizione: prima perde gran parte dello stack in una situazione di full vs full superiore, poi finisce ai resti con 8-9 su flop 8-9-7, con l’avversario che gira J-10. Per Marko l’unico rimpianto è la picca, visto l’ottimo premio già intascato grazie al deal.

In heads-up troviamo Oleksii Khoroshenin in netto vantaggio rispetto a Anthony Ghamrawi: 20 milioni per il primo, solo 6 per il secondo. La battaglia non dura molto perchè i due finiscono ai resti dopo poche mani su un flop nel quale Khoroshenin ha un flush draw mentre l’avversario top pair. Il turn permette all’ucraino di chiudere subito colore e di eliminare Ghamrawi in seconda posizione.

Oleksii Khoroshenin è il primo ucraino a vincere l’ambita picca dell’European Poker Tour. Di seguito il payout completo del final table:

1 Oleksii Khoroshenin €578.392

2 Antonhy Ghamrawi €446.481

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3 Marko Neumann €638.127

4 Pablo Gordillo €262.150

5 Timo Pfutzenreuter €203.900

6 Simeon Naydenov €151.000

7 Frei Dilling €108.100

8 Rumen Nanev €77.000

Il prossimo appuntamento con l’EPT è fissato dal 10 aprile a Sanremo.

[photo credit to: Neil Stoddart]

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