La mano che vi andiamo a recuperare dal torneo terminato la scorsa notte a Barcellona, facente capo al €10,300 EPT High Roller, rappresenta con perfezione l’eterno dilemma del fold con la coppia di assi su board di difficile lettura. Ma la domanda è sempre quella: Ayras poteva mettere sotto e giocare coi suoi 20 BB?
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High Roller Barcellona
Siamo a 7 left e si sta giocando il tavolo finale, tutti già abbondantemente a premio con €161.850 in tasca.
L’azione è piuttosto frenetica e si gioca il livello numero 29, Small Blind 60.000, Big Blind 120.000, Ante 120.000 e per trovare tutte le info di questo torneo, vi rimandiamo qui.

L’azione arriva a Pauli Ayras che decide di aprire da HiJack per 250.000, chiamato una posizione dopo dall’israeliano Reichenstein, nessun altro partecipa alla mano.
Le strade
Il flop, 8 7 4 , è rainbow e Ayras battezza la propria continuation bet ripetendo la size della sua apertura preflop, 250.000. Il call del suo avversario non tarda ad arrivare.
Turn 8 paira il board e apre il draw a quadri, non si sa se l'original raiser sia preoccupato o meno, sta di fatto che Ayras non spara la seconda e si limita al check call per 670.000, call che arriva dopo un time bank speso dal finnico.
Quando atterra un 9 al river, Ayras checka ancora ed è Reichenstein che questa volta usa uno dei suoi ticket per il tempo per poi sparare una pila che mette il suo avversario in all in per circa 2.400.000.
Lo shove di Reichenstein
Questa volta l’attesa è tutt’altro che snervante, Ayras mette una chip sul tavolo dichiarando il call e mostrando una coppia di assi, a a , ma non è una mossa che si rivela vincente.
Il giocatore israeliano mostra il suo confortante k 10, buono per eliminare il suo avversario. Ayras non può fare altro che esclamare un “wow” di sorpresa e salutare la compagnia.
Una dimostrazione di forza così palese, soprattutto a quei livelli e alle prese con un final table di quella portata in cui ogni gradino è davvero importante, meriterebbe un’analisi più approfondita.
Si possono passare gli assi di Ayras?
Come al solito è sempre difficile giudicare un call di quel tipo, soprattutto perchè non conosciamo ciò che invece conoscono i protagonisti.
Due elementi da considerare sono intanto il call al flop dell’israeliano, quasi sicuramente effettuato in floating con l’idea di inventarsi qualcosa durante le due strade successive che poi, invece, gli danno una mano di aiuto importante.
Dall’altra parte l’instant call di Ayras, che con ogni probabilità avrebbe potuto pensarci qualche momento in più, visto che 2,4 milioni significa ancora 20x da giocare e, soprattutto in un torneo live, 20x sono davvero tantissimi.
E voi? Cosa pensate?