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Il Campionato Europeo di NLHE 6-max è a Dublino!

Il No Limit Hold'em 6-max è la variante più giocata nel poker online alla voce cash game, ma ciò nonostante nei tornei dal vivo questa è una formula che trova pochi appuntamenti, rispetto a quelli che gli appassionati vorrebbero: come mai questo squilibrio?

A spiegarlo recentemente ci ha provato Michael Lacey (in foto), organizzatore di tornei di poker fra cui figura anche lo European Short-Handed Poker Championship, torneo che si tiene a Dublino sul finire di settembre, e che grazie anche ad un buy-in contenuto - si tratta di un 550 € con rebuy - ha fatto registrare nella scorsa edizione 656 presenze.

"Si tratta di una formula che generalmente è considerata più costosa - spiega - in quanto banalmente serve più spazio per quanto riguarda la poker room, senza contare il maggior numero di dealer coinvolti. Tuttavia, io non sono d'accordo con questa analisi".

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Lacey infatti sottolinea un aspetto a suo dire sottovalutato: "Certo, assumere più dealer aumenta i costi, ma è altrettanto vero che la maggior azione garantita da un torneo 6-max porta anche ad un maggior numero di eliminazioni nell'arco di una giornata, liberando così più dealer per i tavoli di cash game ed i side events".

Michael naturalmente non pensa che la formula short handed sia destinata a soppiantare quella fullring, ma partendo dal presupposto che molti giocatori provenienti dall'online la giocano senza spesso poterla trovare poi dal vivo, è probabile che iniziative simili siano destinate a moltiplicarsi, come già accaduto in parte alle WSOP.

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