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IPT Luca Pagano

IPT Story: carriere lanciate, prime volte e oltre €30 milioni di montepremi in 8 stagioni

Il conto alla rovescia è cominciato: manca ormai meno di un mese all’ultima tappa nella storia dell’IPT. A Malta sarà la chiusura di un cerchio il cui disegno è stato abbozzato per la prima volta ormai sette anni fa. Non che l’IPT cesserà di esistere, tutt’altro: al suo posto nascerà il PokerStars Festival.

Ma prima di guardare al futuro, vogliamo ricordare il passato ripercorrendo i momenti più belli della storia dell’Italian Poker Tour. Siete pronti? Fazzoletti alla mano e colonna sonora strappalacrime, perché ci sarà da commuoversi!

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IPT: Once upon a time, Stefano Puccilli…

Sanremo, 8 giugno 2009. Praticamente è l’alba quando Stefano Puccilli da Ladispoli batte in heads-up Vittorio Meraviglia e si aggiudica la prima edizione dell’Italian Poker Tour, con annessi 120.000 euro. Siamo di fronte all’inizio di un lunghissimo viaggio fatto di 8 stagioni e 53 tappe – più l’ultima di Malta dal 19 al 23 ottobre.

Un final table, quello, ricco di talento: dai giovani Luca Moschitta e Alessandro Speranza (qualificatosi via satellite su PokerStars.it) a Bruno Stefanelli, passando per il francese Roger Hairabedian.

In questa prima stagione il buy-in è di 2.200 euro e tale resterà fino alla tappa di Nova Gorica della 5° stagione – vinta da Claudio Di Giacomo – quando scenderà a 700 euro. Poi a metà della stagione successiva diversi cambiamenti: di nuovo 2.200 euro, quindi 1.100, poi 990 fino a stabilizzarsi definitivamente a 1.100.

Le storiche doppiette

La terza stagione dell’IPT rappresenta un’altra pietra miliare del circuito targato PokerStars. Marco Figuccia, dopo aver trionfato nella tappa di Nova Gorica durante la prima stagione, centra il bis a Malta, diventando il primo player a conquistare due volte la picca, per un totale di €242.000.

Un record pareggiato da Oleksii Kovalchuk: l’ucraino, sempre durante la 3° stagione, fa suo sia l’evento di Nova Gorica (battendo Luca Moschitta e negandogli il ‘doblete’) sia quello di Sanremo.

Che dire poi di Alessio Isaia? Il ‘Fabbro’ batte il primo chiodo a Sanremo durante la prima stagione, sfiora di nuovo il colpaccio a Malta nella seconda e vince ancora a Sanremo nella sesta – con il rumeno Dan Murariu eterno secondo, come vedremo tra poco…

Se parliamo di doppiette, non possiamo non citare la mitica Tania Scremin, unica donna ad arrivare per ben due volte al final table di un Italian Poker Tour: a Sanremo durante la prima stagione e a Campione d’Italia durante la terza.

Il sigillo di Luca Pagano

Stagione 3, Sanremo, 1 agosto 2011. Luca Pagano è il capitano del Team Pro di PokerStars.it, è uno dei protagonisti del boom del poker in Italia, recordman di piazzamenti a premio all’EPT, personaggio televisivo, imprenditore. Gli manca, insomma, solo una vittoria in un evento importante.

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E quella vittoria, tanto voluta quanto attesa, arriva proprio all’IPT Sanremo, quando il trevigiano piega proprio Dan Murariu e solleva finalmente al cielo la picca tricolore, incassando anche un bell’assegno da 210.000 euro – uno dei più alti nella storia dell’IPT.

Quanti big nell’albo d’oro dell’IPT

In questi sette anni di onorata ‘carriera’, l’IPT ha incoronato parecchi volti noti del panorama pokeristico italiano: alcuni lo erano già prima del loro trionfo, per altri la vittoria all’Italian Poker Tour ha rappresentato il punto di svolta.

Qualche nome? Rimarranno per sempre nell’albo d’oro dell’IPT giocatori del calibro di Giovanni ‘Giannino Kart’ Salvatore, Salvatore Bonavena, Luigi Pignataro, Sergio Castelluccio, Alessandro Minasi, Eros Nastasi, Mustapha Kanit.

E poi ancora Alessandro Meoni, Manlio Iemina, Antonio Bernaudo, Federico Piroddi, Walter Treccarichi e Riccardo Lacchinelli.

Pioggia di euro per tutti!

Volete sapere a quanto ammonta il montepremi globale messo in palio in sette anni di IPT? Bene, abbiamo fatto due calcoli per voi e, al netto di alcune tappe con premi in franchi svizzeri (a Campione d’Italia), siamo arrivati molto oltre i 30 milioni di euro.

8 stagioni, oltre 50 tappe, tantissime emozioni e altrettanti premi vinti. La storia dell’IPT finirà ufficialmente a Malta il prossimo ottobre… ma quella del PokerStars Festival deve ancora cominciare!

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