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Koray Aldemir

Koray Aldemir: la storia del nuovo Campione del Mondo che ha scoperto il poker con i freeroll

Figlio del Muro che non c’è più. Koray Aldemir è nato a Berlino nel 1990 ed è il nuovo Campione mondiale del No Limit Hold’em.

Pochi mesi prima della sua nascita, nel novembre del 1989, i suoi concittadini sgretolarono la storia dell’Europa e forse del Mondo, distruggendo quei maledetti e simbolici 155 chilometri di freddo cemento che aveva diviso per quasi 30 anni (fu eretto nel 1961) Berlino Est da Berlino Ovest, il mondo tra il blocco occidentale ed orientale.

Sono rimasti pochi simbolici frammenti, ma ogni berlinese porta con sé, nella memoria, un piccolo pezzetto di quel Muro con una consapevolezza storica.

Koray Aldemir
Koray Aldemir (photo courtesy of Pokernews)

All’alba (nella serata di Las Vegas), Berlino ha potuto festeggiare uno dei suoi figli.

Koray Aldemir ha messo la sua personale firma su un’altra storia: quella del Main Event WSOP, assicurandosi gli 8 milioni di dollari di premio e consentendo alla Germania di mantenere in patria il titolo mondiale nel NLHE, due anni dopo il trionfo di Hossein Ensan (di passaporto tedesco ma di origini iraniane) sul nostro Dario Sammartino.

Non si può considerare la vittoria dell’argentino Salas nel 2020 un vero e proprio “mondiale”, essendo stata un’edizione (quella dell’anno scorso) dal format molto discutibile.

E’ il terzo titolo iridato teutonico nella storia del torneo ed è il terzo negli ultimi 10 anni. Solo gli USA hanno fatto meglio con 6 braccialetti d’oro.

 

Koray Aldemir: il suo Main Event 2021

Al tavolo finale ha vinto il giocatore più esperto, forte e preparato, uno dei giocatori high roller più talentuosi che live aveva già incassato più di 12 milioni di dollari in vincite lorde. Oggi supera i 20 milioni.

Assopoker conosce bene il talento di Aldemir, ve lo avevamo segnalato nel 2018 con alcune sue giocate molto aggressive e spumeggianti. 

Al final table, si è presentato con un enorme vantaggio su tutti gli altri ed ha giocato con grande sagacia, cercando di evitare qualsiasi trappola gli riservasse il destino. Così non è stato.

Il suo torneo è partito maluccio: nel day 1C è rimasto in coda con sole 34.700 chips, raddoppiate nel day 2 (era 748esimo su 922 players left).

La svolta nel day 3 quando riesce a chiudere con 859.000 ed entra nella top 100 che non lascerà più. Diventa chipleader al termine del day 5, nel day 6 è ben posizionato al quinto posto (sui 36 semifinalisti) e si presenta al tavolo finale da chipleader con 140 milioni, leader assoluto e con una seria ipoteca sul bracciale più ambito, ma nel poker le incognite sono dietro l’angolo. Incognite che ha saputo gestire nel migliore dei modi.

Il suo percorso nel dettaglio al Main event 2021

Day 1C – 34.700 chips – posizione 380°
Day 2CEF – 73.300 – 748°
Day 3 – 859.000 – 89°
Day 4 – 1.933.000 – 72°
Day 5 – 14.235.000 – 1°
Day 6 – 18.905.000 – 5°
Day 7 – 140.000.000 – 1°

La storia dei 2 days finali la conosciamo tutti, ma se volete rinfrescarvi la memoria:

Ha ammesso nella fase intermedia del torneo di essere stato anche fortunato e di aver spesso hittato il board. Era il suo torneo, era scritto, ma è stato bravo a gestire e schivare anche l’imprevisto, consapevole che un’occasione del genere capita una volta nella vita. Ha quindi dismesso i panni dell’high roller per adattarsi agli avversari, per lo più dilettanti

“Questa vittoria – le sue prime parole – significa molto per me perché la mia famiglia ed i miei amici conoscono solo questo torneo e vincere ha quindi un sapore unico”.

Questa vittoria forse non giunge per caso: in questi tre mesi Koray ha forse espresso il suo poker migliore, ha raggiunto il picco della forma. Il suo rush è sotto gli occhi di tutti se pensiamo che tra live e online ha ottenuto ben 13 in the money in queste WSOP 2021.

Koray Aldemir: la sua vita personale

E’ cresciuto a Berlino ed è in seguito si è trasferito a Cottbus dove ha iniziato a studiare economia aziendale ma il poker era per lui oramai più di un hobby. E così ha lasciato gli studi universitari per fare anche un’esperienza all’estero. Saluta la Germania anche per ragioni fiscali nel 2013 e sposta la sua residenza a Vienna, un’altra città ricca di storia. Proprio in Austria inizia la facoltà di Psicologia ma anche in questo caso molla l’Università. Il poker oramai assorbe le sue giornate.

Come ha scoperto il poker: le prime esperienze nei free to play

Facciamo un piccolo passo indietro per capire la storia del neo campione del mondo ai tavoli.

Koray Aldemir ha scoperto il poker la sera di capodanno del 2006, nella classica partita tra amici.  Vinse quella partita  nonostante non conoscesse le regole “e forse è proprio per quella vittoria che sto ancora giocando oggi” ha rivelato in una vecchia intervista.

“Il poker – in quel momento – per me era diventato un hobby, niente di più. All’inizio non ho ottenuto vittorie”.

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Nel 2008, a 18 anni, inizia con i freeroll di PokerStars, in particolare il suo appuntamento fisso è l’ Hubble Freeroll ed impara a giocare sulla piattaforma free to play di PS con chips virtuali.

Quando si trasferisce a Cottbus, una piccola città vicino a Berlino, per frequentare l’Università, arriva la svolta: “È stato allora che ho iniziato a giocare seriamente frequentando anche dei live”.

Vinceva e guadagnava ma “non lo si poteva considerare un reddito”. La svolta c’è però nella cittadina universitaria perché incontra un giocatore professionista. Da quel momento ha scoperto che si poteva giocare anche per guadagnare.

“Ho iniziato da quel momento a giocare con regolarità ed ho puntato anche su eventi con buy-in più alti”.

La sua prima vittoria ufficiale in un torneo live è il Big Stack da 200 euro allo Spielbank Berlin, dopo aver battuto un field di 63 partecipanti (vincita da €3.375) nel 2012.

Ha poi conosciuto Julian Thomas e Fedor Holz che giocavano i mid stakes e che vendevano azione agli amici. Le cose da quel momento sono andate alla grande.

La sua svolta viennese con Fedor Holz

Nel 2013 la svolta quando si trasferisce a Vienna con Holz. Proprio in Austria lascia i suoi studi di psicologia dopo poco temo per dedicare tutto il suo tempo allo studio del poker. I maestri non gli mancano ed i risultati pure.

Dopo la vittoria di Berlino ottiene altri itm al Concord Million di Vienna nel 2013 con un 17esimo posto su un field di 2mila partecipanti.

Nel 2014 sbarca per la prima volta alle World Series of Poker (WSOP). Nel 2015 va in the money all’EPT Malta. E’ il suo esordio nell’ European Poker Tour (EPT).

Il suo rapporto, fino a quest’anno, con le World Series non è mai stato idilliaco. Non era mai riuscito a vincere un braccialetto fino ad oggi: il miglior risultato è stato nel 2016 quando è stato runner up nel $1.500 NLHE Summer Solstice (Event #33). A negargli la vittoria lo spagnolo Adrian Mateos, un cliente non facile da gestire.

La sua esplosione nel poker live

Proprio il 2016 è stato l’anno della sua esplosione nei poker live con quasi 2,7 milioni di dollari di vincite lorde. Un record personale dovuto soprattutto alla vincita più alta di sempre della sua carriera (record cancellato solamente con il Main Event 2021), con il terzo posto nel $111.111 NLHE High Roller for One Drop, dietro all’amico-rivale Fedor Holz e lo statunitense Dan Smith.

Nei tornei con field più estesi non aveva mai vinto ma c’era andato vicino in diverse occasioni, come nel 2017 quando arrivò terzo nel $10.000 del PokerStars Championship di Panama (nell’anno in cui fu oscurato il brand dell’EPT). Nello stesso anno è arrivato anche secondo nell’evento high roller da $50.000. Il 2017 è stato il momento della definitiva consacrazione con 4,5 milioni vinti (lordi) nei tornei dal vivo.

Negli high roller è stato uno dei più vincenti (tra gli europei) nell’ultimo triennio, se solo pensiamo al suo trionfo nel 2019 nel $50.000 US Poker Open e il secondo posto nel €25.000 EPT High Roller di Montecarlo per oltre 600mila euro. In uno dei circuiti che ama di più. Due anni prima ha sfiorato la picca nel € 50.000 PokerStars Championship Super High Roller a Barcellona.

Oggi ha accumulato vincite lorde per oltre 20 milioni di dollari nei tornei dal vivo che lo pongono al quarto posto nella classiica all Time della Germania.

Online una delle sue vittorie più importanti è stato nello SCOOP 2020 su PokerStars, quando si è aggiudicato l’event 14, il Sunday Warm-Up per $131.421 davanti a Michel “FreeLancerZZ” Dattani.

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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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