Neymar, la stella del Brasile e del Barcellona, dopo aver visto in televisione i suoi compagni di nazionale subire la settima rete dalla Germania, durante la semifinale mondiale, è esploso ed ha deciso di staccare la spina e farsi una partita a poker con gli amici. Il mind set e l'umore non saranno stati - di sicuro - dei migliori.
"Non voglio più vedere questa m..... Andiamo a giocare a poker" avrebbe esclamato Neymar agli amici, secondo una ricostruzione del quotidiano spagnolo Marca.
La Germania segna il settimo gol, i tedeschi esultano e Neymar sbotta davanti alla tv
Purtroppo, Neymar da Silva Santos Júnior ha dovuto saltare la sfida con la Germania, per l'intervento killer di Zuniga nei quarti di finale con la Colombia.
Il texas hold'em è sempre più popolare in Brasile, soprattutto tra gli sportivi (Ronaldo insegna), a tal punto che si sta pensando di regolamentare il gambling nel paese sudamericano.
Il Senatore Ciro Nogueira ha presentato un disegno legge per regolamentare e tassare il gioco, compreso il poker online.
La futura legge dovrà disciplinare anche il gioco live, con la concessione di licenze per sale bingo (una mania da quelle parti) e casinò.
Prevista la legalizzazione anche per lotterie online e, come anticipato, per il poker. Un'occasione d'oro per l'industria del gambling considerando le potenzialità del mercato (il Brasile ha 200 milioni di abitanti anche se la capacità di spesa non è come in Europa).
Il tax rate dovrebbe variare dal 14% al 17% a seconda dello stato (dal 7% al 10% in base alle tasse locali più il 7% all'erario federale).
Non solo il Brasile: anche l’Argentina è disposta a compiere il grande passo. La potente lobby Board of the Association of Lotteries, Pools and Casinos (ALEA) ha presentato una proposta per regolamentare l’e-gaming a livello federale. Le ultime resistenze dei casinò live sono cadute e presto potremmo assistere alla regolamentazione di un altro mercato sudamericano strategico.