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Lo scontro tra Tony G. e Vanessa Rousso che incenerì il lituano tra check e bet in the dark (Video)

Tony G. e Vanessa Rousso in un indimenticabile scontro nel quale si vide un po’ di tutto, check in the dark, capovolgimenti di fronte, 3-Bet al flop e tanto di più. Tutto il fascino del poker in una sola mano

L’infinita sicurezza di Tony G.

Nella vita come nel poker la troppa sicurezza in se stessi, la troppa spavalderia per un risultato che sembrerebbe acquisito, non è mai un ottimo viatico per il successo. 

La mano che andiamo ad analizzare quest’oggi vede contrapposti due personaggi del poker che fu, i quali incarnano alla perfezione le due anime della categoria appena citata. 

Uno decisamente ridondante, sempre pronto a schernire i rivali al tavolo, con la risata sontuosa di chi è fin troppo sicuro di sè, l’altra sempre piuttosto tranquilla, mai fuori dagli schemi, pronta ad assorbire ogni tipo di sconfitta, senza però mai esultare in modo troppo evidente. 

Il racconto della mano

Esattamente i ruoli che hanno “recitato” Tony G. Guoga e Vanessa Rousso. 

La mano parte con un rilancio di Tony G. da Small Blind dopo il fold generale del resto della compagnia, con 6 5 , mentre Vanessa prova a intrappolarlo da Grande Buio con una coppia di Assi, uno di cuori e uno di fiori. 

Il flop non è molto carino per la giocatrice statunitense con cittadinanza francese e regala la doppia coppia a Tony G. che, addirittura prima che il flop atterri sul tavolo, va in C-Bet in the dark subendo il rilancio di Vanessa. 

Non contento, il lituano decide di 3-bettare originando il call della Rousso. 

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Ancora sorprese sul board

Il turn non smette di regalare sorprese e fa felice la Rousso che trova il suo set di assi. Tony G. spara anche la seconda e la Rousso chiama ancora una volta. 

Al river scende la definitiva carta del peccato, un nuovo 5 che paira il board fornendo un Full House ad entrambi. 

Il check in the dark di Tony G. completa l’opera per un disastro ormai inevitabile.

Buona visione! 

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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