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WSOP 2012 - stasera parte il Main Event: che faranno gli italiani?

Pius HeinzCome ogni anno, la macchina dei sogni iridati si rimette in moto: ha inizio il WSOP Main Event, l'avvenimento più ambito e più atteso dagli appassionati di tutto il mondo, qualcosa che regala gloria e soldi in quantità tale da cambiare radicalmente la vita di ciascun giocatore che ha l'abilità e la fortuna di riuscire ad arrivare in fondo. Si riparte da Pius Heinz, primo tedesco nella storia a fregiarsi del braccialetto in un Main Event.

Il giovane Pius portò a casa 8.711.956$ e lo status di celebrità assoluta, un ruolo che in verità non sembra averlo entusiasmato più di tanto: nell'anno trascorso da campione del mondo, Heinz è apparso davvero col contagocce ai grandi eventi internazionali, senza mai lasciare tracce indimenticabili della sua presenza.

Per i bookmaker, come raccontavamo ieri, una sua vittoria-bis è quotata ben 350 contro 1: si tratta ovviamente di qualcosa la cui difficoltà non è resa adeguatamente dalla quota, pure molto alta: nel poker ipercompetitivo contemporaneo, e con i numeri che genera un torneo del genere al giorno d'oggi le chance di una doppietta a seguire sono davvero esili.

Si pensi infatti che l'ultimo giocatore capace di vincere due main event WSOP in fila è stato Johnny Chan, campione nel 1987 e nel 1988. Il popolare Orient Express è una leggenda del poker e nulla potrà mai cambiare tutto ciò, ma è onesto ricordare che quei due tornei ebbero rispettivamente 152 e 167 partecipanti, mentre l'edizione dello scorso anno vinta dal tedeschino fece registrare qualcosa come 6865 iscritti!!!

E' dunque improbo anche il solo parlare di doppietta ma il reale pensiero di tutti noi, all'avvicinarsi del momento clou delle World Series, è sempre e solo uno: cosa faranno gli italiani?

Negli ultimi anni la storia degli italiani a questo torneo ha vissuto momenti di esaltazione e altri di delusione. Sicuramente nella memoria collettiva rimarranno i salti di Filippo Candio (foto sopra) e il suo straordinario final table del 2010. L'anno prima c'era stato l'inatteso exploit di Corrado "dedde" Montagna, capace di issarsi fino a un 43° posto che è il miglior risultato nella storia per un italiano - Candio a parte, naturalmente.

Dario Minieri al WSOP Main Event del 2007Ma uno dei momenti di maggiore euforia collettiva italiana è stato senza dubbio il Main 2007, con Dario Minieri chipleader assoluto per due giorni, prima di cedere in 96ma posizione. Fu l'innamoramento definitivo degli italiani per il "caterpillar", che adesso sta vivendo un momento di appannamento ma che tutti confidiamo possa risollevarsi presto e dimostrare di essere il Darietto di sempre: diverso da quel giovane prodigio con la sciarpa della Roma, ma con tantissima esperienza in più.

Lo scorso anno fu Massimiliano "Visdiabuli" Martinez a far scaldare l'Italia con un main eccellente che lo vide concludere in 110ma posizione e la sensazione di essere in credito con la fortuna. Questa edizione 2012 è stata avara di risultati per lui, che dunque potrebbe riscuotere i crediti dalla dea bendata nel momento più importante.

Gli azzurri che tenteranno la strada che porta al sogno di una vita saranno tantissimi: li scopriremo nei prossimi giorni, e li seguiremo nella loro entusiasmante caccia al tesoro sui nostri Blog sponsorizzati da Sisal Poker!

Chiudiamo con una statistica, quella dei migliori italiani al WSOP Main Event dal 2005 fino ad oggi

2005: Robert Binelli 350°

2006: Dario Minieri 543°

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2007: Dario Minieri 96°

2008: Davor Lanini 81°

2009: Corrado Montagna 43°

2010: Filippo Candio 4°

2011: Massimiliano Martinez 110°

2012: ???

 

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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