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WSOP 2015: coach del liceo vince 567.724$ nel torneo dei duri

[imagebanner gruppo="ballas"]Oltre al braccialetto di Brian Hastings e all'ottavo posto di Max Pescatori nel Championship di Stud, la nottata appena trascorsa nelle sale del Rio è stata caratterizzata dalla conclusione di due importanti tornei: il PLO dei record e il 5.000$ 8-handed, che ha distribuito ricchissimi premi ai finalisti. Vediamo come sono andati nel dettaglio.

Event #25 5.000$ No-Limit Hold'em 8-Handed

Il final day dell'evento 8-handed era uno dei più attesi, sia per la prima moneta da oltre mezzo milione di dollari, sia perchè i nomi noti si sprecavano: il talentuoso player tedesco Dominik Nitsche, Jonathan Little e il vincitore di due tappe WPT consecutive Anthony Zinno erano tra i finalisti. La giornata incominciava proprio dal tavolo finale a 8 giocatori, con il "braccialettato" Pierre Milan in testa grazie a uno stack di 3.031.000.

Con un field rimanente così ristretto ci si aspettava una conclusione rapida, eppure così non è stato, visto che ci sono volute 12 ore per decretare il vincitore. Allo stesso modo, nessuno dei nomi noti è riuscito a imporsi in questo torneo, che ha visto tre eliminazioni importanti in successione: il professionista Dan O'Brien (2.4 milioni di dollari vinti nel live) ha chiuso in 8° posizione quando il suo a q non ha trovato aiuti contro i Dieci di Little; Anthony Zinno ha visto il suo a k schiantarsi contro i k k di Jonathan Jaffe e si è dovuto fermare in 7° posizione; Jonathan Little (6°) ha perso il coinflip con i Jack contro l'A-K del solito Jaffe.

Eliminati subito tre dei pretendenti al titolo, si è rimasti a lungo nella fase 6-handed, con Dominik Nitsche che è riuscito a resistere da short, per poi trovare il double-up e mandare a casa il lituano Andrius Bielskis, grazie a un coinflip vinto. A eliminare Jonathan Jaffe in 4° posizione è stato invece Jeff Tomlinson, unico vero outsider a questo final table considerando che in carriera aveva appena 33.634$ vinti nei tornei live. Il player americano è esattamente ciò che sembra: un coach di football in un liceo della Florida, che ha tentato la fortuna in uno dei tornei più duri delle World Series.

Rimasti in tre, il chipleader è il francese Pierre Milan, che può vantare metà delle chips in gioco. Proprio lui elimina in 3° posizione Dominik Nitsche, quando in blind war decide di chiamare il push del tedesco con K-8 e si vede girare un J-6 che non ribalta il pronostico. Nell'heads-up finale il favorito è proprio Milan, vuoi perchè ha più del doppio rispetto all'avversario, vuoi perchè Jeff Tomlinson sembra capitato lì per caso.

Il testa a testa è durissimo e dura la bellezza di sei ore, al termine delle quali, incredibilmente, ne esce vincitore proprio Tomlinson. Il coach riesce a risalire la china più volte, per poi vedersi sorpassare nuovamente, ma non molla mai e quando si trova in mano due Assi e sente Milan dichiarare l'all-in, non deve fare altro che chiamare. Il board non porta sorprese e per il 51enne giocatore amatoriale arriva l'incredibile vittoria dell'evento 8-handed da 5.000$, uno dei tornei più difficili al mondo.

2015 World Series of Poker

Dopo la vittoria, l'emozione si fa sentire: "Ho molti amici che mi stavano guardando e mi inviavano messaggi di buona fortuna", racconta a WSOP.com. "La mia squadra di football è come una famiglia, sono sicuro che saranno estasiati quando lo scopriranno. Questo è un sogno che diventa realtà".

Tomlinson ha anche parlato dei suoi avversari: "Io non ho paura, sono venuto qui per fare il mio gioco. Prima del final table un amico mi ha detto 'sai chi è quel tizio? Ha vinto un po' di braccialetti. E quell'altro? Ha scritto un libro sul poker' e io gli ho risposto: 'Sai chi sono io? Hey, io sono un coach di football americano' ".

Il campione WSOP è stato onesto anche nel riconoscere la dose di fortuna che ha avuto in questi ultimi giorni: "Ho avuto una run di quattro giorni nella quale tutto è andato bene... Questa è la bellezza del poker, chiunque può arrivare qui e vincere".

Questo il payout al final table:

1. Jeffrey Tomlinson $567,724

2. Pierre Milan $350,994

3. Dominik Nitsche $220,657

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4. Jonathan Jaffe $158,373

5. Andrius Bielskis $115,507

6. Jonathan Little $85,616

7. Anthony Zinno $64,484

8. Dan O'Brien $49,331

Event #26 1.000$ Pot-Limit Omaha

È stato il torneo più grande nella storia del PLO e ha trionfare, proprio come l'anno scorso, è stato un giocatore con pochi risultati all'attivo: parliamo di Aaron Wallace, player americano che succede a Brandon Shack-Harris, vincitore di questo evento alle WSOP 2014. Wallace si è portato a casa 226.985$ dopo aver sconfitto la concorrenza di 1.292 giocatori su tre diverse giornate.

Il futuro vincitore era già il chipleader all'inizio del final day, quando i giocatori rimanenti erano 16. Le eliminazioni si sono susseguite rapidissime come da copione, visto che la struttura era leggermente collassata. In men che non si dica si è quindi giunti al final table, con lo specialista di PLO Marko Neumann favorito per la vittoria.

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EV 26 Bracelet Winner_Aaron Wallace

Fin dall'inizio si intuisce che saranno proprio loro due a giocarsi il titolo: Wallace elimina Thomas Kearney (9°), Curtis Krushelniski (8°), Chase Steely (6°) e Joeren Choiner (4°), mentre il tedesco manda a casa Balazs Somodi (7°), Daniel Zack (5°) e Noah Merritt (3°). Tre eliminazioni a testa e si giunge all'heads-up conclusivo con Neumann in vantaggio per circa 2 a 1.

Wallace trova subito il double-up grazie a un provvidenziale trips di 10 sul turn dopo aver pushate sul flop, ma poco dopo Neumann torna avanti riportandosi a quota 4 milioni. I due si susseguono varie volte in testa al chipcount, finchè Wallace prende il decisivo distacco e condanna l'avversario: sul turn 7 7 3 10 c'è l'all-in e il call, con Neumann che mostra q j 7 6 e Wallace che gira k 9 3 3 per un fullhouse. Un 7, un 6, un Jack o una Donna darebbe la vittoria al tedesco ma al river scende un innocuo 2 che regala ad Aaron Wallace la gioia del primo braccialetto WSOP in carriera.

Questo il payout:

1. Aaron Wallace $226,985

2. Marko Neumann $140,353

3. Noah Merritt $88,801

4. Jeroen Choiner $64,457

5. Daniel Zack $47,548

6. Chase Steely $35,609

7. Balazs Somodi $27,056

8. Curtis Krushelniski $20,830

9. Thomas Kearney $16,245

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