Due ricchissimi eventi si sono conclusi poco fa alle WSOP 2015: parliamo del torneo 6-max da 3.000$, fermo a due left, e del Championship di PLO da 10.000$, che ha attirato alcuni tra i migliori professionisti al mondo. Vediamo i risultati parziali di questi due tornei.
Event #51, 3.000$ No-Limit Hold'em 6-max
Il torneo 6-max da 3.000$ di buy-in non si è concluso con il Day 3, perchè Seamus Cahill e Justin Liberto, una volta giunti in heads-up, si sono visti fermare dal tournament director visto che il gioco andava avanti da ben 13 ore. I due torneranno quindi domani per contendersi il braccialetto e la super prima moneta da 640.711 dollari.
In questa penultima giornata di gioco si è quindi passati da 35 left a 2 left e la prima caratteristica che è saltata all'occhio dando uno sguardo ai risultati è il grande numero di player stranieri: tra ucraini, israeliani, tedeschi, bielorussi (addirittura due) e coreani non stupisce che al final table 6-handed gli americani fossero solo due. Uno è Cornel Cimpan, che si è arreso in 5° posizione (111.475$), l'altro è Justin Liberto, che tornerà a giocare stanotte per il titolo.
In 6° posizione si è classificato l'inglese Benjamin Heath (77.591$), in 4° il tedesco Alexander Debus (164.863$) e in terza il bielorusso Kiryl Radzivonau (251.168$), eliminato in maniera dolorosa da Liberto: i due vanno ai resti al river su Q-5-3-2-5 con il primo che mostra una scala grazie a A-4 e il secondo che può vantare una scala superiore con 4-6.
Questa la situazione nel chipcount per i due finalisti:
1. Seamus Cahill 9.730.000
2. Justin Liberto 5.925.000
Al primo andranno 640.711 dollari, al runner-up 395.986 dollari. Questo è invece il payout per gli altri finalisti:
3. Kiryl Radzivonau $251,168
4. Alexander Debus $164,863
5. Cornel Cimpan $111,475
6. Benjamin Heath $77,591
Event #54, 10.000$ Pot-Limit Omaha Championship
Il chipleader di questo tostissimo Championship di PLO è uno dei volti più noti nel mondo del poker: parliamo di Jason Mercier, che ha chiuso il Day 2 davanti a tutti grazie a uno stack di 1.182.000 gettoni. Nessuno è riuscito a imbustare più di un milione, anche se tra gli altri 20 giocatori rimanenti troviamo comunque molti big che faranno di tutto per mettersi tra il pro di Pokerstars e il suo quarto braccialetto.
L'avversario numero uno è sicuramente Dan Smith, che può vantare su un mix letale di skills, esperienza e chips, visto che è passato al Day 3 con uno stack di 924.000. Ben messo anche Davidi Kitai, a lungo chipleader e ora fermo a quota 822.000 in 5° posizione. Tra i superstiti anche Shaun Deeb (9°) e Patrick Leonard (16°). Buona prova per Vadzim Markushevski, che chiude secondo e tiene alta la bandiera della Bielorussia dopo il terzo posto di Radzivonau nell'evento di cui abbiamo parlato prima.
Eli Elezra e JC Tran sono stati eliminati fuori dai premi, mentre tra coloro che non sono sopravvissuti al Day 2 ma sono riusciti a centrare la bandierina troviamo Sorel Mizzi (19.716$) e l'attaccante del Borussia Mönchengladbach Max Kruse (23.500$), che l'anno scorso centrò il final table nel Deuce-to-Seven.
Questa la top 10 in vista del Day 3:
1. Jason Mercier 1,182,000
2. Vadzim Markushevski 940,000
3. Dan Smith 924,000
4. Gionni Demers 81,000
5. Davidi Kitai 822,000
6. Alexander Petersen 759,000
7. Simon Trumper 740,000
8. Hasan Habib 659,000
9. Shaun Deeb 530,000
10. Sven Reichardt 516,000
Questo è invece il payout al final table:
1. $927,655
2. $572,989
3. $369,564
4. $267,778
5. $196,877
6. $146,857
7. $111,134
8. $85,306
9-10. $66,426