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WSOP 2019 Main Event Sergio Castelluccio

WSOP 2019 Main Event Day 1A: Castelluccio subito protagonista, Campanello leader

Il ghiaccio è rotto. I primi cinque livelli da due ore ciascuno del WSOP 2019 Main Event si sono consumati con 1.335 giocatori ai nastri di partenza, 962 dei quali torneranno in gioco per il Day 2. Tra loro anche tre italiani, guidati da un ottimo Sergio Castelluccio.

Il ‘Genio delle Tartarughe’ ha imbustato 139.500 chip e occupa la 115° posizione del count. Molto più indietro Silvio Crisari e Giovanni Camardella: i 62.000 pezzi del primo sono buoni per un 577° posto, mentre i 41.400 del secondo gli sono valsi la 768° posizione.

 

 

Per chi suona il Campanello

Ma la copertina del Day 1A del WSOP 2019 Main Event se l’è presa Bryan Campanello, super chip leader. Il vincitore del braccialetto nel Razz da $2.500 alle WSOP 2013 ha messo insieme qualcosa come 417.500 chip, anche grazie ad un bel full house chiuso al river.

Su board 10 Q K 8 Q , e con un piatto già da oltre 35.000 chip, un giocatore da early position ha puntato 19.000 chip, dopo il check del big blind. Nel piatto a tre c’era anche lo stesso Campanello, che da cutoff ci ha pensato un po’ prima di chiamare. Il player da early ha mostrato A J per una scala Broadway floppata, ma Campanello con il suo 10 10 ha fatto meglio completando un full house al river.

Dietro all’americano troviamo il connazionale Timothy Su con 297.300, mentre il podio è completato dal francese Quentin Roussey con 266.400.

Kurganov-Boeree, scintille in casa

Tra i protagonisti del Day 1A del WSOP 2019 Main Event anche Igor Kurganov e Liv Boeree.

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La coppia più famosa del poker, capace di vincere il braccialetto del Tag Team nel 2017, si è trovata allo stesso tavolo, sebbene alle estremità opposte. Dopo il raise d’apertura di Brian Altman, la Boeree ormai corta ha mandato la vasca per 2.400 da cutoff. Da big blind, il compagno ha piazzato un raise a 5.000 che ha convinto Altman a mollare la presa.

Allo showdown, Igor ha mostrato K K , mentre Liv ‘solo’ A J . Sul flop 8 8 Q , la giocatrice britannica ha abbozzato un sorriso, consapevole che qualsiasi carta di cuori o qualsiasi asso le avrebbero permesso di raddoppiare.

Ma un 2 al turn e un 4 al river hanno ribaltato la situazione di partenza: Liv si è alzata, ha fatto il giro del tavolo, ha abbracciato il suo amato e ha salutato il WSOP 2019 Main Event. Ma qualcosa ci dice che il buon Igor dormirà sul divano, stasera…

Come sono andati i big

Dando un’occhiata ai volti noti impegnati nel WSOP 2019 Main Event, molto bene Qui Nguyen, campione del mondo 2016, che ha messo insieme 180.500 chip, poco meno del doppio di un altro ex vincitore del Main Event WSOP, cioè Chris Moneymaker (95.000 per lui).

Rivedremo al Day 2 anche Jeff Lisandro (180.100), Faraz Jaka (174.100), Martin Kabrhel (164.500), Jack Sinclair (153.800), Kelly Minkin (137.100), Brian Hastings (124.200), Elio Fox (73.400), Erik Seidel (57.400) e Stephen Chidwick (45.000).

WSOP 2019 Main Event Day 1A: top ten del chip count

  1. Bryan Campanello 417.500
  2. Timothy Su 297.300
  3. Quentin Roussey 266.400
  4. Takehiro Kato 259.200
  5. Charidimos Demetriou 252.000
  6. Craig Chait 249.600
  7. Stephen Graner 247.100
  8. Mark Zullo 245.600
  9. David Lolis 245.100
  10. Thomas Roupe 238.800
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