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Dietrich Fast

WSOPE 2015: a Fast l'Event #2, Butteroni-Sammartino ok nel Monster Stack

Steve O'DwyerJohn Gale. L'Oktoberfest delle WSOPE 2015 va al tedesco Dietrich Fast, che al termine di un heads-up fiume nega proprio a Gale la gioia del terzo braccialetto in carriera. Nel frattempo è partito anche il Monster Stack, con tanti italiani in evidenza. Compresi Federico Butteroni e Dario Sammartino, capaci di raggiungere abbastanza agevolmente il Day 2 del torneo.

Partiamo dall'evento #2, The Oktoberfest No-Limit Hold’em, che ha trovato il suo legittimo proprietario in un giocatore locale che prima di Berlino aveva giusto un paio di in the money alle World Series of Poker. Ci sono volute 108 mani e oltre quattro ore e mezza solo di heads-up, prima che l'Oktoberfest giungesse al termine.

Fast aveva cominciato il final table con il 5° stack più grosso, mentre Gale ne era il chip leader. "Solo" quinto posto per Steve O'Dwyer, che pure aveva iniziato bene eliminando Harry Lodge in 9° posizione quando il suo a k si era sbarazzato agilmente dell'a q dell'avversario. L'americano sembrava lanciatissimo, ma dopo aver fatto raddoppiare Fast un paio di volte si è dovuto schiantare con un progetto di colore contro la top pair di Rodrigo Caprioli.

Il brasiliano, che insieme a Gale e lo stesso O'Dwyer si era presentato al tavolo finale con uno stack enorme, alla fine ha chiuso al 3° posto: a 4 per lui, ma coppia d'assi per Fast che dopo quattro ore abbondanti ha messo fine all'evento quando il suo a J ha superato il k 6 altrui su un board 7 3 J J q .

Il payout del tavolo finale dell'Oktoberfest:

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  1. Dietrich Fast €157.749
  2. John Gale €97.804
  3. Rodrigo Caprioli €73.699
  4. Vojtech Cervinka €56.278
  5. Steve O'Dwyer €43.409
  6. Adrian Apmann €33.808
  7. Sandro Wuest €26.587
  8. Jörn Winter €21.115
  9. Harry Lodge €16.935

Passiamo al Monster Stack No-Limit Hold’em, torneo da €1.650 che ha attirato 575 ingressi, 177 dei quali ancora in gioco. Tra loro parecchi italiani: Sergio Benso (78.600), il già citato Federico Butteroni (68.900), Fiodor Martino (68.000), Francesco Fiordoliva (59.200), Gianluca Cotugno (47.500), l'altro già citato Dario Sammartino (44.100), Fulvio Falda (36.100) e Virgilio Di Cicco (21.200).

Guida il tedesco Niko Koop con 130.000, davanti all'israeliano Asi Moshe con 127.700. Appena fuori dalla top ten Simon Deadman con 104.000, bene anche Dzmitry Urbanovich (70.100) e Shaun Deeb (52.100), mentre non ce l'hanno fatta Phil Hellmuth, Fedor Holz, Jonathan Duhamel, Stephen Chidwick e Allen Kessler.

Questa la top ten del chip count:

  1. Niko Koop 130.00
  2. Asi Moshe 127.700
  3. Stefan Jedlicka 125.500
  4. Marc Anthony MacDonnell 124.000
  5. Michal Mrakes 122.000
  6. Denis Vladimirov 112.900
  7. Thomas Butzhammer 112.600
  8. Alexander Lynskey 111.000
  9. Richard Matthew Sheils 108.400
  10. Yorane Gael Gabriel Kerignard 106.300
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