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Ego

A Poker vince chi si alza col risultato. Pompare il tuo ego non ti aiuterà…

In cima alla lista degli errori che più comunemente compiono i giocatori di poker, c’è quello di lasciare che il loro ego prevalga sul buon giudizio al tavolo, un problema che può interessare sia i nuovi giocatori che quelli con molta esperienza.

In questo articolo proveremo ad esaminare più da vicino come superare questo grave difetto. Ma prima, lasciatemi condividere una breve storia illustrativa.

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Una mano contro il bullo dall’ego insoddisfatto

Qualche tempo fa stavo giocando una $ 10 / $ 20 stud e mi sono ritrovato contro il “bullo da tavolo” in una mano da ricordare per parecchio tempo.

Poco prima che la mano avesse luogo, il giocatore aveva insultato tutti a voce alta, incolpando il dealer per non avergli dato mani giocabili fino a quel punto, urlando contro tutti gli altri per avergli scoppiato un colpo in ultima strada ecc. ecc., insomma si comportava come il classico cretino che ogni tanto incontriamo al tavolo.

Stava anche giocando in maniera molto aggressivo e avventato, rilanciando frequentemente e foldando raramente.

In questa mano, eravamo heads up fin dal primo giro di puntate: lui con un asso scoperto e io con una coppia di re nella buca e un quattro esposto. Come si è scoperto alla fine della mano, ho chiuso un set di re ben nascosto, mentre lui aveva una coppia di assi.

Nell’ultimo round ha puntato e io ho rilanciato, pensando che stesse esagerando con la sua probabile doppia coppia. Ma mi ha controrilanciato e con un po’ di preoccupazione ho semplicemente chiamato. Allo showdown, ho avuto davvero la mano migliore con i miei tre re contro i suoi assi, e ho vinto un piatto abbastanza grande per quella partita.

Mentre raccoglievo le chips, sorrise e gridò: “Potresti pure aver vinto la mano, ma non mi farai mai tirare indietro!” Per lui era più importante salvare la faccia e apparire fiducioso agli occhi di tutti gli avversari, piuttosto che giocare una partita vincente.

La morale

Di tanto in tanto potresti essere abbastanza fortunato da incontrare un comportamento simile da parte dei tuoi avversari e trarne vantaggio allo stesso modo. Ma non devi cadere tu stesso vittima di questo comportamento guidato dall’ego.

Se fossimo noi stessi a cadere in tentazione, magari con un comportamento diverso dal cretino di cui sopra?

Ho scoperto che ci sono alcune azioni concrete che puoi eseguire che aiutano a mantenere il controllo dell’ego ed evitare che lo stack venga messo a rischio dalla tua offuscata capacità di giudizio. Eccone cinque.

Impegnarsi nella pre-sessione a giocare al meglio

Cerca di trascorrere almeno alcuni minuti prima di ogni sessione di gioco, consigliando a te stesso di giocare la tua migliore partita per tutto il tempo, indipendentemente da come potrebbe apparire il tuo gioco agli altri giocatori. 

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Solo una semplice affermazione della tua migliore intenzione può aiutarti a consolidare il tuo gioco quando le emozioni potrebbero tendere a farti agire diversamente. Potrebbe aiutarti tenere con te un segno di questo impegno, magari un card protector, come costante promemoria. Sia live che online.

Migliora le tue abilità, l’ego serve a poco

Più padroneggi la strategia corretta, più sarai sicuro delle tue abilità nel poker e, soprattutto, meno incline ad abbandonare la mossa giusta a favore di quella che soddisfa il tuo ego. 

In altre parole, se non hai una solida comprensione di quale sia l’azione strategicamente corretta, avrai più tentazioni a cedere alle tue inclinazioni egoistiche. Sviluppare una migliore conoscenza del corretto pensiero del poker ti darà un pozzo più profondo da cui attingere quando sarai messo alla prova.

Considera il valore relativo della tua immagine e dei tuoi profitti

Cos’è più importante per te ai tavoli: come appari o come stai? Se potessi averne uno solo senza l’altro, quale preferiresti, vincere o avere una buona immagine nella mente di chi giochi contro?

Pensa alla motivazione dei tuoi avversari e al loro ego

Se l’opinione degli altri giocatori è davvero importante per te e non riesci a smuoverla, pensa a ciò che è veramente importante per loro. Il loro interesse è la loro linea di traguardo. A loro importa se vincono o perdono. Vuoi davvero impressionare le persone che ti stanno guardando o che giocano contro di te? Non cedere a giochi da pompaggio. Fai quello che sai di dover fare per andartene con i loro soldi! Questo li impressionerà sicuramente.

Tenere registrazioni accurate

Un ingrediente che ti aiuterà a praticare il tuo miglior gioco di poker rispetto alla tua reputazione e alla tua immagine nella mente degli spettatori e degli avversari, è quello di tenere un registro delle tue sessioni e delle tue vincite e perdite complessive. 

Man mano che abbracci la sostanza piuttosto che lo stile, evitando un’immagine fantasy da duro a scapito di buone decisioni strategiche, vedrai i tuoi profitti migliorare (o almeno non diminuire così rapidamente). Questo servirà come promemoria regolare per te, dell’importanza di giocare correttamente.

Non sto dicendo che i buoni giocatori non abbiano un ego sano. Ci vuole molta fiducia in se stessi per mantenere saldo ciò che hai imparato per poi svilupparlo nelle sessioni di poker.

Di conseguenza, una chiave del successo del poker è riconoscere che il modo migliore per servire il proprio interesse, e quindi il proprio ego, è impegnarsi a giocare in un modo che valorizzi la sostanza piuttosto che lo stile.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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