Il coach ed istruttore video di PokerSavvy Plus, Andrew “Foucault” Brokos - specialista nel No Limit Hold’em cash game e nei multi-table tournament, ci parla del concetto di range e di come tutta l’azione al tavolo dipenda strettamente da esso.
“Se c’è una lezione che ho imparato e re-imparato, man mano che facevo level-up, è che praticamente tutto è riconducibile ai range di mani nostri e degli altri avversari. In questo articolo voglio quindi illustrarvi alcuni dei molteplici modi in cui i vari range che assegnate agli opponent dovrebbero influenzare le vostre decisioni al tavolo.
Cominciamo innanzitutto col rivedere insieme le operazioni di base per il calcolo della vostra equity contro un particolare range di mani, mentre successivamente andremo ad analizzare alcune situazioni più complicate che possono incidere sul vostro gioco.

Assegnazione di un range e calcolo dell’equity
Partiamo da un esempio: siete sul bottone con una coppia di Jack in un tavolo fullring di 5$/10$ No Limit Hol’dem. Tighty McNuts rilancia da utg fino a 50 dollari e voi chiamate solo. Il flop porta A-J-2 e Tighty va all-in per 115 $. Avete giocato contro di lui parecchie altre volte, e siete quindi abbastanza certi che non avrebbe mai shovato senza avere almeno un set.
Poiché voi avete tre Jack, il suo range deve consistere al 50% di tris d’Assi e al 50% di tris di due, nel qual caso dovete chiaramente callare perché avete pot odds di 2 a 1… giusto? Sbagliato! Il range che assegnate ad un avversario dovrebbe evolvere street dopo street, così da poterlo restringere man mano che ottenete maggiori infomazioni a seconda di come agisce.
Un giocatore assurdamente tight è sicuramente meno propenso a rilanciare con 22 rispetto ad AA quando è il primo a parlare in un tavolo fullring. Infatti, Tighy procederà al raise con coppia di due soltanto nel 10% dei casi mentre lo farà nel 90% delle volte con AA. Pre-flop, queste due mani sono soltanto alcune di quelle che consideriamo nel suo range, ma visto che è andato all-in sono praticamente le uniche due che c’interessano.
Ci sono due importanti concetti da notare in questo esempio. Innanzitutto, per l’analisi del suo range dovete considerare tutta l’azione dell’oppo e non soltanto quella sulla street corrente. In secondo luogo, un range consiste non soltanto di un gruppo di possibili mani ma anche della probabilità che l’altro abbia ciascuna di esse. “ (continua)