Insieme a Simone "Holy455" Paoli, coach di Pokermagia e moderatore del nostro Forum, analizziamo oggi il rapporto molto stretto che lega l'apprendimento alla motivazione personale, soprattutto in un percorso di crescita individuale qual'è quello di un poker player.
Andiamo dunque a leggere i consigli del nostro amico, sempre prodigo di indicazioni utili alla community e per questo da sempre molto apprezzato.
"Le cause della buona/cattiva prestazione non vanno attribuite alla fortuna/sfortuna, bensì allo sforzo impiegato, all’impegno profuso e alla perseveranza.
E’ possibile aumentare la motivazione realizzando situazioni d’apprendimento capaci di destare curiosità, interesse e desiderio di conoscenza; predisporre attività basate sulla partecipazione e il coinvolgimento, che garantiscano una sfida ottimale, che facciano sperimentare successo e competenza.
Discutere nell’area tecnica del forum di mani complesse confrontandosi con altri regular del livello potrebbe essere un’attività molto stimolante, sia per la grande possibilità di migliorarsi, sia nel trovare motivazioni per proseguire uno studio costante del gioco.
Citiamo adesso due teorie psicologiche che evidenziano l’importanza della motivazione nei processi di apprendimento. Per la teoria dell’attribuzione causale di Weiner il livello di motivazione dipende dalle cause alle quali la persona ritiene di attribuire il risultato raggiunto. Ci sono: cause interne e esterne; cause stabili ed instabili, cause controllabili e non controllabili.
Le principali cause alle quali le persone attribuiscono la ragione del proprio successo-insuccesso sono: abilità, impegno, sforzo, difficoltà del compito e fortuna.

abilità
Se l’individuo attribuisce il suo successo alle proprie abilità, il livello di motivazione aumenta mentre se l’individuo attribuisce il successo alla fortuna il livello di motivazione diminuisce.
impegno
Allo stesso modo, se l’individuo attribuisce il suo insuccesso ad un impegno insufficiente e non alla mancanza di abilità, persevererà nel suo scopo e si sentirà motivato ad impegnarsi di più.
sforzo
Se al contrario attribuirà l’insuccesso ad una mancanza di abilità o a un compito troppo difficile sarà indotto a rinunciare.
fortunaRisulta facile archiviare un periodo negativo attribuendo la colpa ad una bad run infernale invece risulta molto più faticoso, ma allo stesso tempo remunerativo, cercare possibili cause dei mancati profitti nel nostro comportamento.
Non ci sono solo cause legate alla capacità del player, la causa di un brutto periodo potrebbe anche essere lo stress, il giocare stanchi/distratti o l’essere demotivati.
Mettersi continuamente in discussione e lasciar perdere inutili whine è la chiave per un incremento costante delle nostre skills pokeristiche.
Nella teoria dell’apprendimento sociale, Bandura sostiene che la motivazione è strettamente legata al senso di efficacia dell’individuo, ovvero quanto esso si sente competente e capace a fare determinate cose. L’auto-efficacia si costruisce in base alle prestazioni precedenti (se sono state positive o negative), mediante l’osservazione di modelli (persone percepite come simili a sè che hanno avuto successo o insuccesso), grazie agli incoraggiamenti verbali degli altri e infine dalla percezione delle proprie reazioni fisiologiche (riuscire a mantenersi calmi e rilassati in situazioni di tensione e stress).
Il coachRisultano quindi importanti sia caratteristiche personali che caratteristiche ambientali/sociali, quali le esperienze passate, i modelli da seguire, gli incoraggiamenti ricevuti. La figura del coach potrebbe portare un sostegno fondamentale che rende possibile un adeguato approccio all’apprendimento e alla messa in pratica delle tecniche di gioco.
Cercate quindi un coach o un gruppo di players con il quale rimanere in contatto per un continuo confronto, proprio allo scopo di rendere il vostro “ambiente sociale” molto stimolante, e poter quindi trasformare stimoli esterni in motivazione personale."
Simone "Holy455" Paoli