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HeadsUp poker: una guida strategica completa (16° parte)

Dopo aver soltanto introdotto il discorso delle tecniche avanzate pre-flop nell’articolo precedente, entriamo quest’oggi più nel dettaglio con la guida strategica all’heads-up cash game di Teppo Salonen.

“Come sapete, uno degli obiettivi fondamentali nel poker è quello di giocare i piatti grossi con le mani forti e quelli piccoli con la roba più weak.

Se rilanciate o foldate sempre con le mani mediocri, vi ritroverete spesso a costruire pot di grandi dimensioni con starting hand che funzionano meglio nei piatti small. Ed inoltre, è possibile che vi troviate a foldare delle mani in piatti raisati che invece avrebbero avuto abbastanza valore da portarle fino allo showdown in piatti di entità minore.

Ora, nonostante quanto detto in precedenza, anche la posizione gioca un ruolo fondamentale nel poker deep stack, e quindi non si tratta di considerare soltanto la forza della vostra mano ma piuttosto la combinazione delle due cose. Pertanto, sarà naturale e corretto giocare i piatti più grossi in posizione rispetto a procedere allo stesso modo da OOP con l’identica mano. La strategia del "rilancia o passa" descritta precedentemente tiene conto della posizione ma ignora la forza della vostra mano (dallo small blind), ma nel gioco deep stack limpare può essere una valida alternativa per controllare meglio la misura del piatto durante tutta la mano.

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Vedete, il pot control non è un concetto puramente post-flop, anche se pochissimi giocatori lo considerano nel pre-flop. Esattamente come fate sulle prime tre carte del board, spesso rilanciate con le best hand cercando di costruire un piatto grosso oppure raisate in semi-bluff ma con le mani mediocri magari preferite limpare e giocarvi un pot ridotto così da risparmiare denaro quando siete dietro ed anche per indurre gli altri al bluff con roba più debole.

Dovete comunque ricordavi che anche se acquisite il vantaggio del pot control quando limpate, al contempo date via maggiori informazioni circa la vostra mano. E se procedete in maniera lineare limpando sempre con le carte più weak e rilanciando sempre con quelle più forti, alla fine perderete facilmente il vostro denaro. Pertanto, dovrete mixare la vostra azione limpando talvolta con mani molto forti e rilanciando con qualcosa di debole così da aumentare la deception e l’EV generale.

Da small blind, foldate soltanto le mani più brutte: ad esempio il bottom 10% quindi da 83 offsuit in giù. Abbastanza spesso ma non sempre, rilanciate per valore con il top 25% delle mani: 44+, A2s+, A7o+, K7s+, K9o+, Q9s+, QTo+, J9s+, JTo+, T9s. Queste hanno tutte un alto potenziale di floppare ad esempio delle top pair, che sono molto forti in heads-up e con le quali varrà la pena valuebettare post-flop.” (continua)

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