Come già esaustivamente spiegato nel nostro dizionario del poker, i "tells" sono tutti quegli indizi che un giocatore si lascia inavvertitamente sfuggire, rivelando quindi preziose informazioni agli altri avversari.
Naturalmente, nel gioco online è decisamente più difficile decifrare con precisione questi segnali anche se, in seguito ad una attenta analisi di una discreta casistica, è possibile agganciare ad una specifica azione un certo significato che si rivelerà esatto il più delle volte.
Prima di iniziare, però, ci teniamo a specificare che le informazioni che stiamo per presentarvi andrebbero utilizzate quando, in una nuova partita, incontriamo qualcuno che non abbiamo mai visto prima. In tutti gli altri casi, è sempre consigliabile fare affidamento sulle note prese o sulle statistiche che alcuni tracking-software ci permettono di proiettare direttamente sul tavolo (HUD).
Una lunga pausa seguita da un check indica spesso debolezza al flop:
Se un giocatore clocka e poi fa check, spesso vuole comunicare agli altri che sta pensando a quale tipo di puntata effettuare. Di solito è una manovra studiata per intimorire gli altri e cercare di guadagnare una carta gratis. In questi casi, come semplice contromisura, una buona puntata è spesso sufficiente per accaparrarsi il pot.
Una lunga pausa seguita da una puntata indica spesso forza al flop:
Dare l’impressione di esitare nella puntata serve a dimostrare agli altri un’incertezza sulla propria mano. In realtà la speranza è che qualcuno faccio call o, meglio ancora, effettui un rilancio.
Un check istantaneo spesso indica debolezza:
Un’azione così rapida può indicare che il giocatore ha preselezionato la sua scelta, spuntando la casella Check/Fold senza aspettare il proprio turno. Questo capita di sovente quando si ha a che fare con multi-tablatori, che con poco tempo a disposizione per singola scelta, scelgono in anticipo la loro mossa su situazioni poco interessanti, in modo da focalizzarsi maggiormente su altri tavoli. Contro quelli che manifestano questa tendenza, conviene quindi provare a puntare, poichè un loro fold potrebbe arrivare alla stessa velocità con cui hanno checkato in precedenza.
Un check abbastanza veloce può indicare lo slow-play di una mano forte:
Fate attenzione a quelli che fanno subito check e poi chiamano una vostra puntata: potrebbero avere una mano decisamente forte. Come variante alla stessa ipotesi, se l’avversario rilancia la vostra bet dopo un precedente check, dietro c’è quasi sempre uno slow-play. L’altro sta infatti simulando un check rapido come quello spiegato in precedenza ma, rispetto a quest’ultimo, i tempi di risposta saranno diversi e quindi ci sarà ampia possibilità di distingure tra le due azioni.
Un call istantaneo dopo una vostra puntata spesso indica una mano debole:
Se puntate e venite chiamati subito, molte volte l’altro è su un qualche tipo di progetto. State quindi attenti ad ogni draw che si può chiudere al turn. Se invece il flop non consente scale o colori, un call veloce può significare sia una mano giocata in slow-play e sia una mano forte che però non ha beccato nulla al flop. In quest’ultimo caso, ad esempio, il vostra avversario potrebbe avere due overcard come AQ o AK e quindi decidere di voler vedere un’altra carta. In alternativa, potrebbe anche avere una coppia bassa e chiamare nella speranza di centrare il set al turn.
Chattare:
Come regola generale, chiunque chatta copiosamente durante lo svolgimento di un torneo è un giocatore debole. Se ha così tanto tempo per scrivere, sta probabilmente giocando su un solo tavolo e quasi sicuramente è un principiante. Le molte chiacchiere, inotre, potrebbero indicare che il soggetto in questione è lì più che altro per passare del tempo in allegria e che quindi non è necessariamente interessato alla vittoria finale.