La trasmissione televisiva Poker After Dark è certamente una delle più seguite tra i diversi show incentrati sul Texas Hold'em, e con una formula a mini-tornei giocati da 6 top players l'azione certo non manca. Talvolta, però, capita che le dinamiche di alcune mani lasciano alquanto a desiderare, come infatti ci racconta Phil Hellmuth nella sua rubrica "la mano della settimana".
"Visto che nell’NBA è ormai tempo di playoff, mi è tornata in mente una mano che ho giocato con Jerry Buss – il proprietario dei Los Angeles Lakers – durante una puntata di Poker After Dark di un paio di stagioni fa.
Quello show è unico perchè praticamente quasi tutte le mani vengono mostrate quando va in onda, ed il pubblico da casa può ammirare tutte le belle giocate che vengono fatte. Tuttavia quella di cui sto per parlarvi non fa sicuramente parte di queste.
Con bui 400$/800$ e 6 giocatori al tavolo, Daniel Negreanu rilancia di 800$ con 4 3 dalla prima posizione. Mike “The Mouth” Matusow decide di foldare, l’attore e giocatore Gabe Kaplan fa call con 4 3 , il Pro David Grey butta via a q dal bottone, Doyle Brunson passa e Jerry Buss vede a sua volta dal Big Blind con 8 7 .
Sul flop arrivano q 5 2 e tutti fanno check. Il turn è allora un 6 e Buss punta 800 dollari col suo open-ended straight draw. Daniel re-raisa di 2.300$ con la scala già chiusa, mentre Gabe - che sicuramente non si aspettava di vedere un rilancio da parte di Negreanu, tanto che glielo dice anche a voce – alza ancora il tiro fino a 6.700$ con la stesso punteggio del canadese.

Jerry Buss folda e Daniel va all-in trovando l’immediato call di Kaplan. Naturalmente il piatto finisce in split con entrambi alquanto contrariati per l’esito della mano. David Grey, invece, si rende conto correttamente che forse sarebbe andato “rotto” se avesse giocato i suoi A-Q.
Ma esattamente cos’è successo in questa mano? Non mi dispiace troppo il rilancio di Daniel di 800$, e neanche il call di Gabe, anche se sono due giocate decisamente loose. La questione più importante è: a cosa stava pensando David Grey quando ha foldato A-Q dal bottone? In quello spot avrebbe dovuto rilanciare. Il fatto che Daniel sia conosciuto per essere uno che gioca tantissime mani avrebbe dovuto giustificare ancor di più un re-raise. Inoltre, visto che Kaplan aveva fatto solo call, quella era proprio l’indicazione giusta affinchè Grey agisse in quel modo. Un rilancio della misura del piatto, diciamo di 3.000$, sarebbe stata la giocata corretta, e quasi certamente gli avrebbe permesso di vincere il piatto già pre-flop.
In quei casi bisogna afferrare subito il mindset degli altri avversari, se ci si siede a giocare in un torneo come Poker After Dark che è un winner takes all. Né Daniel e né alcun altro giocatore avrebbe mai callato un grosso rilancio con una weak hand nella fase iniziale di questo show televisivo.
Non mi dispiace la bet di Jerry sul turn. Non aveva puntato molto prima di quella mano e quindi un cambiamento verso un gioco più aggressivo gli avrebbe fatto sicuramente bene. Comunque, quel genere di mossa si chiama semi-bluff – ossia una puntata fatta con una drawing-hand.
Mi sono piaciuti sia il rilancio di Daniel che il re-raise di Gabe, ma non mi è piaciuto il fatto che quest’ultimo abbia aperto bocca per dire qualcosa a Negreanu circa la sua azione. Daniel è troppo intelligente per queste cose e Gabe non ha fatto altro che svelare informazioni su quello che aveva in mano.
E’ questa è una bella lezione per tutti i giocatori amatoriali. Quando vi trovate di fronte agli avversari più forti del tavolo, tenete chiusa la bocca e mantenete la cosiddetta “poker face”, in modo da limitare al massimo i tell che altrimenti potreste rivelare con le vostre parole ed azioni."