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Il network di Microgaming ha condotto una ricerca basata su un campione di 175 milioni di mani ed è arrivata ad una conclusione: i giocatori vincenti vincono di più, mentre i perdenti perdono molto più velocemente, sui tavoli anonimi rispetto a quanto succede nei tavoli normali.
Il capo della divisione poker di Microgaming, Alex Scott, ha recentemente rivelato una serie di informazioni sicuramente molto curiose, riguardanti proprio i cosiddetti anonymous tables, molto popolare all'interno del network.
Come detto, sono stati esaminate 175 milioni di mani, escludendo dalla ricerca i tavoli fast-fold, mani giocate su tavoli heads-up e in generale quelle partite nelle quali non sono previsti i tavoli anonimi oltre a quelli regolari.
La conclusione è che il 40% dei giocatori partecipano ai tavoli anonimi, preferendoli a quelli normali, e che la maggior parte di questi player sono giocatori amatoriali, dato che i regular di solito prediligono tavoli dove è possibile utilizzare gli HUD - che naturalmente rendono molto più semplice il multi-tabling.
I risultati dimostrano che il gioco ai tavoli anonimi è molto più loose rispetto ai tavoli regolari, le puntate sono più grosse e vengono chiamate con maggiore frequenza, cosa che porta ovviamente a un aumento della dimensione media di un piatto. Ai tavoli micro-stake, ad esempio, si punta il 20% delle mani in più e la bet size è più corposa di un significativo 19%.
Il risultato è quanto accennato: chi vince, mediamente guadagna più soldi, mentre chi perde mediamente lo fa in maniera più rapida. Sembra decadere così la convinzione, portata avanti da molte poker room online, secondo cui i tavoli anonimi difendono i giocatori amatoriali: la ricerca dimostra esattamente l'opposto.
I risultati dimostrano anche un altro dettaglio molto interessante: dato che la varianza è maggiore ai tavoli anonimi, i giocatori amatoriali ne sono maggiormente attratti. Secondo Scott, infatti, "i giocatori perdenti nel lungo periodo hanno una probabilità migliore di ottenere un buon risultato nel breve periodo, perché la varianza è più alta. Perderanno comunque, ma almeno esiste una probabilità più alta che tornino a giocare".
La ricerca di Microgaming mostra anche come la sicurezza sia aumentata grazie ai tavoli anonimi. Su Microgaming, il 97% di casi di veri o presunti attacchi all'integrità del gioco vengono riportati dal servizio di sicurezza del network, mentre solo il restante 3% viene segnalato dai giocatori. Dato che i tavoli ovviamente non sono anonimi per la security di Microgaming, pizzicare giocatori che cercano di fare cheating o collusion è molto più semplice.