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Un colore second nuts al PCA con KK

Trovarsi ad avere prima KK e poi un colore second nuts sembra uno scenario paradisiaco, a maggior ragione se questo accade al Main Event della PCA: eppure, talvolta non è così.

Ci troviamo nel secondo livello: su bui 75/150 abbiamo uno stack di 25.000 fiches, e dallo small blind ci vediamo serviti k k . Il giocatore in posizione di UTG - non conosciamo la sua identità ma sappiamo essere un professionista molto capace - apre a 375, ed il bottone chiama.

Entrambi hanno più fiches di noi, che decidiamo di 3-bettare a 1300: l'UTG folda, ma il bottone chiama. Quest'ultimo è stato descritto come un giocatore piuttosto attivo, ma non abbiamo altre informazioni.

Il flop è 3 5 6 , e decidiamo di c-bettare a 1.600, venendo chiamati abbastanza rapidamente. Il turn è il 2 , e dopo la nostra second barrel di 3.300 il nostro avversario rilancia istantaneamente ad 8.000: hero, convinto si tratti spesso di un bluff, chiama.

Il river è il 2 , che accoppia il board e ci consegna il second nut flush: hero checka ed il nostro avversario punta 7.000, poco più di un terzo del piatto ma circa metà del nostro stack residuo. Hero chiama, ma si vede girare a j .

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"Una volta 3-bettato checkeri al flop, e dopo che decidi di bettare e vieni chiamato checkerei al turn, perché non hai abbastanza informazioni per affrontare un rilancio e chiamare poi al river - scrive Ben Wilinofsky - in pochi sarebbero abbastanza duri da aggredirti sia al turn che al river in bluff, e anche questi non lo fanno sempre".

"NeverscaredB" pensa che 3-bettare preflop vada bene, anche se lui userebbe una size maggiore, ma non lo farebbe contro avversari particolarmente forti, con nessuna mano

Dustin "DDBeast" Bowman, veterano dei tornei online, spiega quale sarebbe stata la linea che avrebbe tenuto: "Non ho alcun problema a puntare al flop ed affrontare un rilancio - premette - mentre al turn dipende dal giocatore. In generale, preferisco fare la scelta a più bassa varianza e check/callare".

Al river, secondo lui, non possiamo chiamare: "Sicuramente abbiamo buone pot odds - premette - ma una volta che punta metà del nostro stack la sua bet è fatta troppo spesso per valore. Probabilmente crede che andando all-in riceverebbe troppi fold, mentre immagina che tu possa essere disposto a pagare un prezzo simile, visto che anche perdendo rimani con una quarantina di big blinds". Ed a quanto pare è successo proprio qualcosa del genere.

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