In queste ore si sta completando una procedura di “merging” che segnerà la fine di quella destinata a rimanere la storia più bella e controversa del poker online mondiale: Full Tilt Poker.
Come avevamo anticipato, il 17 maggio era previsto il passaggio definitivo dei conti di gioco di Full Tilt Poker nella piattaforma di PokerStars. Le ragioni e le modalità di questo assorbimento erano già state spiegate molto bene in questo articolo di Luciano Del Frate, mentre quello che mi interessa sottolineare oggi è l’aspetto “romantico” della vicenda.
Con questo merging (dall’inglese to merge = miscelare, fondere), spariranno per sempre alcuni frammenti importanti nella storia di questo gioco. Infatti, secondo le direttive stabilite dalla casa madre, il passaggio a PokerStars farà sparire per sempre i nickname usati su Full Tilt Poker.
Come ha ribadito FTP Michael J, referente di Full Tilt sul forum di twoplustwo, “da ora in avanti tutti i giocatori – di tutti i nostri brand – avranno un Stars account. Sarà il singolo account che ogni giocatore di Full Tilt, PokerStars e BetStars avrà a disposizione dopo l’aggiornamento del software. Per giocare su uno qualunque dei nostri brand sarà necessario fare log in tramite il proprio nico Stars Account. Nel caso in cui qualcuno abbia già un account POkerStars, i dettagli di questo account saranno usati come base per il relativo Stars Account. Il vostro ID di PokerStars diventerà il vostro username sul vostro Stars account, mentre il vostro username di Full Tilt verrà disattivato”.
Ciò significa che tutta una lista di nickname, che agli albori della stampa di settore spesso ci vedevano impazzire alla ricerca di un nome e di un volto da associare, sarà definitivamente archiviata. Parliamo di storia del poker, come ad esempio Ziigmund. Ormai da diverso tempo Ilari Sahamies lo aveva abbandonato per giocare su PokerStars con il nick “Ilari FIN“, ma da oggi abbiamo la certezza che “Ziigie” rimarrà solo un ricordo.
E che dire di durrrr? Al momento pare che Tom Dwan abbia altro a cui pensare ed è sostanzialmente sparito dai tavoli online da ormai molto tempo. Il suo account su PokerStars si chiamava “Holdem_NL” ma di fatto è su Full Tilt che l’ex baby fenomeno del New Jersey ha scritto i capitoli di una storia incredibile, con una ascesa fragorosa e un triste declino.
Ricordando altri nickname destinati alla naftalina, ma a cui chi segue il poker da anni avrà dedicato ore di lettura o di railbirding vero e proprio (così veniva definito l’aprire i tavoli dei pro e guardarli giocare), viene quasi un tonfo al cuore:
- FinddaGrind, il primo nickname di Patrik Antonius sulla piattaforma
- KaiBuxxe aka Niki Jedlicka, uno dei primi baby fenomeni
- OMGClayAiken, il nickname che ha fatto conoscere a tutti noi Phil Galfond, ma anche una meteora del reality show American Idol.
- Urindanger/trex313, i terribili fratelli coreani Di e Hac Dang
- ladymarmelade/athata/noataima/patatino/elmariachimacho: cinque nickname (mai ufficialmente confermati) per uno dei più grandi perdenti nella storia del cash game online: Guy Lalibertè. Se lo poteva permettere, anche se qualche anno dopo ha pensato di essere stato fregato…

Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno fatto la storia di questo gioco e di questa piattaforma, a cui aggiungiamo infine Luckexpress10 e superbaldas, nickname di Marcello Marigliano e Fabrizio Baldassari, unici italiani che frequentavano i tavoli nosebleed – oramai defunti da anni – su Full Tilt Poker.
Tutto questo, insieme alle varie storie e gli epici scontri nati nei ricchissimi tavoli come l’Ivey Thunderdome et similia, sarà da oggi solo un ricordo.