Articolo Aggiornato il 29-7-2024 - Un 44enne di Ferentino (provincia di Frosinone) ha architettato un effettivo raggiro durante la gestione di un'agenzia di scommesse a Frosinone? O si è ritrovato semplicemnte in crisi di liquidità ed ha chiuso improvvisamente la sua attività di scommesse?
Se vogliamo essere più precisi si trattava non di una agenzia tradizionale che accetta le scommesse al banco ma di un Centro Trasmissione Dati (CTD) di Stanleybet.
La differenza è sostanziale perché il titolare non era autorizzato ad accettare scommesse ma solo a fare da tramite con il bookmaker di Liverpool, al quale doveva inviare il denaro raccolto tra gli scommettitori.
Secondo però quanto ci ha riportato l'Avvocato di Stanleybet Roberta Feliziani, in una nota ufficiale che ci ha invitato, ha smentito il coinvolgimento di scommettitori come previsto dalle cronache locali (fin dal 2018) e ha ribadito che il titolare del centro scommesse è stato denunciato per appropriazione indebita nei confronti di Stanlebey.
Ecco la dichiarazione del legale di Stanleybet che pubblichiamo in esclusiva:
“La Stanley – dichiara l’Avvocato – nel 2018 ha presentato una denuncia per Appropriazione indebita nei confronti del titolare della ricevitoria sita in Ferentino che si sarebbe appropriato di una somma non superiore ai €7.000 e non di €60.000 come erroneamente riportato, a seguito di tale denuncia il titolare viene tratto a giudizio innanzi al Tribunale di Frosinone per l’ipotesi di 646 c.p. (appropriazione indebita, ndr) e art 61 n. 11 c.p”.
Per la stampa locale non avrebbe pagato le vincite nel 2018, Stanleybet smentisce
Per le cronache locali nel 2018, l'uomo non avrebbe pagato le vincite agli scommettitori e trattenuto il denaro. Ma l'Avvocato di Stanleybet ci ha aggiornato che il procedimeto giudiziale è partito solo su querela (per i giudici tardiva) del bookmaker e di nessun giocatore coinvolto.
Premesso che per noi è assolutamente reale quanto afferma l'Avvocato Feliziani, rimane il giallo sulla posizione dei giocatori che - secondo quanto scritto dai giornali locali (fin dal 2018) - sarebbero rimasti con un pugno di mosche in mano e con vincite non pagate da 60mila euro.
E' probabile che il titolare del CTD abbia pagato gli scommettitori? E' un'ipotesi da non escludere. Sul punto l'Avvocato pubblica una versione molto chiara dei fatti secondo il punto di vista di Stanleybet:
50 FREE SPINS senza deposito, bonus fino a 1.500€ e 250 free spin sul deposito
I nuovi giocatori che apriranno un conto su LeoVegas Casinò iscrivendosi tramite Assopoker, otterranno un bonus di 50 free spins senza deposito, ed in seguito un bonus fino a 1.500€ e 250 free spins distribuiti su 4 depositi successivi. I free spins, con un valore di 0,20€ ciascuno, sono disponibili su specifiche slot e devono essere utilizzati entro 3 giorni e le vincite derivanti dai free spins sono accreditate come bonus reale.
T&C sono verificabili direttamente sul sito dell’operatore
Fino a 100 Free Spin
Bet365 offre fino a 100 giri gratuiti che effettuano un deposito minimo di 10€. I giri vengono assegnati scegliendo un’opzione fino a 5 volte in 10 giorni. Le probabilità di ottenere 5, 10 o 20 giri variano rispettivamente tra il 30%, 60% e 10%. I giri possono essere utilizzati solo su giochi selezionati e scadono dopo 30 giorni. Le eventuali vincite devono essere giocate almeno una volta prima di poter essere prelevate.
T&C sono verificabili direttamente sul sito dell’operatore
100€ alla registrazione, 200€ di cashback sulle slot
Betsson Casino offre ai nuovi utenti iscritti tramite Assopoker un Bonus di Benvenuto composto in due parti:
- La prima, con 100€ senza deposito alla convalida del documento di identità (questo è anche definito "bonus slot");
- La seconda, sotto forma di cashback settimanale sulle slot della sezione "Welcome Offer". Il bonus prevede un rimborso del 50% delle perdite nette settimanali fino a un massimo di 50€ per le prime quattro settimane, per un totale massimo di 200€ in Fun Bonus.
T&C sono verificabili direttamente sul sito dell’operatore
Consulta le nostre guide comparative
“Si dà il caso che il titolare del centro, come detto, è stato denunciato per la sola appropriazione indebita nei confronti della Stanleybet e non anche per il reato di truffa nei confronti dei giocatori di cui Stanleybet non era a conoscenza, anche perché se ciò fosse accaduto la Stanleybet per la propria Policy interna avrebbe integralmente risarcito l’importo delle asserite vincite dei giocatori”.
La denuncia del bookmaker è arrivata con un giorno di ritardo e l’ imprenditore di Ferentino è stato scagionato dalle accuse di appropriazione indebita. Quindi se l’è cavata grazie a un vizio formale in ambito penale. Una grave ingiustizia?

La denuncia di Stanleybet e l'assoluzione
Gli eventi risalgono al 2018, quando Stanleybet ha denunciato la chiusura senza motivo dell’agenzia di scommesse di Ferentino, gestita dal 44enne. L'uomo aveva chiuso improvvisamente l'agenzia e non era più raggiungibile, portandosi via i guadagni accumulati (le giocate delle scommesse più che i profitti).
Il giudice, accogliendo l'argomentazione dell'avvocato difensore Giampiero Vellucci, ha rilevato che la denuncia era stata presentata con un giorno di ritardo rispetto ai tre mesi previsti dall'articolo 124 del codice penale. La legge è chiara in questo: una denuncia presentata oltre i 90 giorni stabiliti non permette di procedere penalmente, scaduti i termini è risultato impossibile condannarlo.
Di conseguenza, sebbene la mancanza di circa 60 mila euro fosse evidente e l’imputato fosse sparito senza spiegazioni, l'uomo è stato assolto grazie a un cavillo legale individuato dal suo avvocato di fiducia. La denuncia per appropriazione indebita e truffa doveva essere presentata entro tre mesi e non poteva essere trattata d'ufficio per entrambi i reati.
In tali circostanze, l’imprenditore non avrebbe avuto molti margini di difesa. Tuttavia, grazie all'avvocato Giampiero Vellucci, che ha rilevato il ritardo nella presentazione della denuncia, l'imprenditore è stato prosciolto da tutte le accuse.
Sul vizio procedurale, l'Avvocato di Stanleybet spiega:
"Ulteriore precisazione – dichiara l’Avvocato Roberta Feliziani – riguarda la tardività della querela, senza voler entrare nel merito della sentenza e rispettando la decisione del Magistrato va detto che non si legge in alcuna parte della motivazione che la querela fosse tardiva perché presentata con un giorno di ritardo, va precisato invece che il Magistrato, nel ritenere di voler assolvere l’imputato, ha ritenuto di applicare una giurisprudenza, peraltro minoritaria, relativamente alla concreta individuazione della data del commesso delitto”.
Sulla posizione degli scommettitori, rispetto a quanto scritto anche 6 anni fa dai giornali di Frosinone, è probabile che siano stati a questo punto rimborsati e pagati dal titolare del CTD, perché - almeno nel processo appena concluso - nessuno ha denunciato o si è costituito come parte.
Testo aggiornato il 29-7-2024
I principali bookmakers legali italiani consentono l'accettazione delle scommesse online (sono solo vietate quelle sugli eventi politici del nostro paese) e offrono ai nuovi iscritti dei bonus di benvenuto scommesse. Qui sotto una tabella comparativa informativa: