Chissà come dev’essersi sentito Joe Robertson, quando nel 1974 ha scommesso una sterlina sulla vittoria del purosangue Red Rum – uno dei cavalli più famosi che il Regno Unito abbia mai visto correre – al Grand National.
Perché sì, una sterlina non è gran cosa, ma indovinare un cavallo vincente quotato a 11 è comunque un bel colpo. Peccato che l’uomo abbia finito con lo smarrire la bolletta, mai più ritrovata… fino a settimana scorsa!
“Stavo cercando tra i documenti, e…”
Il buon Robertson è passato a miglior vita nel 1979, cinque anni dopo quella bolletta. Suo genero Bob Holmes, però, qualche giorno fa stava cercando tra i documenti del suocero quando è incappato in quel piccolo cimelio per il quale il padre della moglie “aveva sicuramente ribaltato la casa per trovarlo”.
Un po’ per gioco, un po’ per rendere omaggio al compianto Joe, Holmes ha portato la bolletta in uno dei punti scommessa di William Hill. La compagnia, dopo aver fatto le dovute verifiche e ricerche, ha deciso di consegnare a Bob una vincita di 130 sterline, invece delle 12 originarie – cifra aggiornata all’inflazione odierna.
Graham Sharpe (William Hill) e la bolletta da record
Ovviamente la storia ha fatto subito il giro del Regno Unito, anche perché quella di Robertson e Holmes è la bolletta dei record: mai nessuno aveva aspettato così a lungo prima di reclamare un ticket vincente.
“Abbiamo appurato che il codice della bolletta si riferiva a un locale che oggi non è più un punto scommesse, ma in passato lo è stato. Ci sembrava un po’ volgare pagare solo le 12 sterline originarie”, ha dichiarato Graham Sharpe, portavoce di William Hill.
Quote distanti e Inter decisamente favorita per la vittoria in questo match interno. La formazione di Inzaghi ha però vinto solo una delle ultime 5 partite, anche se in casa ha fatto bene perdendo un solo match dall’inizio del 2023. Inoltre, per trovare una vittoria a San Siro della Fiorentina, si deve tornare al 1996. I viola sono in gran forma con 9 risultati utili in 10 partite e l’ultima sconfitta subita che risale alla trasferta sul campo della Juventus. Partita non cosi facile per l’Inter e che, come da tradizione, potrebbe essere combattuta chiudendosi però con un nogoal.
Solo il Frosinone riesce a mantenere il passo del Genoa, che però è in ritardo di 6 punti rispetto ai capoclassifica nonostante le 5 vittorie ottenute nelle ultime 7 gare. La squadra di Gilardino ha concluso le ultime 8 partite senza subire reti, e in casa ha subito appena 6 goal in tutto il campionato. Diversa la situazione della Reggina, reduce da 3 sconfitte e ormai sul margine della zona playoff assieme al Palermo. Inzaghi punta alla vittoria per evitare problemi, ma in casa del Genoa non vince dal 1997. Segno 1 favorito, ma la super quota offerta per un 2-1 sembra un’ottima alternativa.
Solo un punto separa le due formazioni in classifica, con l’Udinese che ha però una miglior differenza reti rispetto agli avversari. Il Bologna non vince da 3 gare, ma in casa rimane una delle migliori formazioni di Serie A con 23 punti conquistati in 14 gare. Meglio quindi di tutte le dirette concorrenti per la zona centrale della classifica. L’Udinese non vince a Bologna dal 2017, e nelle ultime 5 trasferte ha segnato 3 goal confermando un attacco poco prolifico fuori casa. Quote abbastanza alte per il vincente e pronostico che si sposta sul multigoal 1-2 per un match dall’esito a sorpresa.
“Abbiamo anche donato altre 130 sterline alla Water Aid, l’ente di beneficenza scelto da Bob; a lui abbiamo attribuito anche 130 sterline per poter scommettere sul Grand National di quest’anno, per vedere se la sua famiglia ha mantenuto la fortuna anche a distanza di 43 anni”.
Da Red Rum a One For Arthur
Purtroppo per il signor Holmes, la fortuna del suocero non si è trasferita al genero. L’uomo infatti ha deciso di puntare sui cavalli sbagliati, visto che il Grand National è stato vinto da One For Arthur – che tra l’altro pagava a 12.
One For Arthur avrà pur vinto, ma difficilmente ripercorrerà la carriera del mitico Red Rum. Questo purosangue è infatti l’unico ad aver vinto tre Grand National in carriera. L’hattrick, completato nel 1977, è per i britannici uno dei momenti sportivi più importanti di sempre.