Quando si riferiscono a qualcosa di improbabile, ai limiti della speranza vana, gli anglofoni usano il termine longshot. Naturalmente, visto il suo stack esiguo, la vittoria di Federico Butteroni al tavolo finale del Main Event WSOP 2015 è appunto matematicamente poco probabile. Logico dunque che le quote dei November Nine 2015 lo penalizzino. Ma si sì, one chip one chair…
Senza Betfair, le cui quote (che si fanno ancora attendere) di solito hanno un impatto significativo, tra i principali bookmaker del Regno Unito ci sono differenze significative. Partendo proprio da Butteroni, ad esempio Betfred offre una quotazione di 26 a 1, mentre Coral e Ladbrokes sono meno ottimisti e gli attribuiscono un 34 a 1.
Chiaramente essendo Federico 9° in chip non ci potevamo aspettare un trattamento molto meno pessimistico di questo. Trattamento che naturalmente è riservato anche a Patrick Chan, che ha una manciata di gettoni in più rispetto al nostro Butteroni e che gioco forza è detentore di quote molto simili all'italiano.
Le odds migliori per Joshua Beckley e Thomas Cannuli ne invertono le posizioni: se Beckley è quotato 14 a 1, Cannuli è dato 16 a 1 nonostante occupi la 6° posizione del chip count contro la 7° dell'avversario. Va detto però che, come per Butteroni e Chan, tra i due non vi è una differenza sostanziale negli stack. Tuttavia Beckley ha ottenuto molti più risultati in carriera, cosa che probabilmente ha spinto i bookmaker a concedergli un po' più di fiducia.
Risalendo nel chip count arriviamo al 5° post di Max Steinberg: la forbice delle odds va da 6,5 a 1 a 8, mediamente di poco inferiori alle odds destinate a Pierre Neuville e Neil Blumenfield, che pure lo precedono nel chip count. Anche in questo caso ha pesato il curriculum di Steinberg e probabilmente anche uno stile di gioco che si adatta maggiormente a quello che a conti fatti è una sorta di sit and go da 9 giocatori.
Chiaramente le quote più basse sono per Zvi Stern e per il chip leader Joseph McKeehen. Quest'ultimo ha uno stack enorme, addirittura più del doppio rispetto al 2° posto occupato da Stern, e dunque sono più che giustificate le quote che vanno da 2,1 a 1 fino a 2,63 a 1. Sul misterioso Stern, invece, i bookmaker si dividono: 4,5 a 1 per Coral, 5,5 a 1 per Betfred e 6 a 1 per Ladbrokes.
Ricordiamo la situazione di partenza dei November Nine 2015:
- Joseph McKeehen 63.100.000
- Zvi Stern 29.800.000
- Neil Blumenfield 22.000.000
- Pierre Neuville 21.075.000
- Max Steinberg 20.200.000
- Thomas Cannuli 12.250.000
- Joshua Beckley 11.800.000
- Patrick Chan 6.225.000
- Federico Butteroni 6.200.000
E infine il payout del final table:
- $7.680.021
- $4.469.171
- $3.397.103
- $2.614.558
- $1.910.971
- $1.426.072
- $1.203.193
- $1.097.009
- $1.001.020