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Ronda Rousey va KO, e con lei i bookmaker: Holly Holm era quotata 22 a 1!

Quando ci sono grandi eventi sportivi legati al mondo del combattimento, il mondo delle scommesse si anima. Era successo a maggio con l'incontro del secolo tra Pacquiaio e Mayweather, che da solo movimentò centinaia di milioni di dollari nel mondo, mettendo a repentaglio i bilanci trimestrali di molti bookmaker, ed è successo nuovamente lo scorso sabato, quando la superstar della UFC Ronda Rousey e l'esperta kickboxer Holly Holm si sono sfidate per il titolo dei pesi gallo.

La Rousey si presentava al match di Melbourne con i gradi della campionessa in carica che aveva già difeso la cintura con successo sette volte. Quando si parla di lei, però, non ci si riferisce semplicemente a una delle migliori lottatrici di sempre, visto che negli ultimi anni ha vissuto un picco di popolarità tale da farla diventare una vera e propria celebrità a livello internazionale, permettendole anche di conquistarsi apparizioni in produzioni cinematografiche di Hollywood come "I mercenari 3", "Fast and Furious 7" e "Entourage". Al contrario, Holly Holm era pressoché una sconosciuta prima di questo incontro, nonostante venisse da 9 vittorie consecutive in UFC.

A sinistra Ronda Rousey, a destra Holly Holm
A sinistra Ronda Rousey, a destra Holly Holm

La grande favorita era ovviamente la Rousey, ma parlarne in questi termini è riduttivo: la quota sulla sua vittoria era di appena 1.05. Secondo i bookmakers, dunque, le sue probabilità di vederla con la cintura addosso dopo l'incontro erano superiori al 95%, una stima che si vede raramente nel mondo delle scommesse e che secondo il portale specializzato MMAfighting.com ha anche rappresentato un record nella storia della UFC: nessuno era mai stato così favorito dai bookmakers in un incontro valido per il titolo.

La quotazione della sua avversaria era inevitabilmente altissima ed è cambiata moltissimo nei due giorni precedenti il match. Il picco massimo si è toccato quando la vittoria della Holm ha raggiunto quota 22; da quel momento, le sue odds sono calate, fino a crollare poche ore prima dell'incontro, quando non si trovavano quote superiori a 10. Questi swing sono apparsi sospetti a qualcuno, ma secondo molti esperti di UFC era inevitabile che ci sarebbe stato una grossa movimentazione di denaro sulla sfavorita: quella quote, infatti, non rappresentavano i reali valori in campo e puntare sulla Holm era una value bet bella e buona.

Quando si parla di eventi come questo, nel quale sono coinvolti due soggetti e c'è un divario enorme nelle quote, la maggior parte delle persone punta sul favorito. Può sembrare assurdo, ma in questi casi i bookmaker fanno un ottimo profitto se alla fine vince proprio il favorito, perché su questo hanno offerto quote prive di valore, che gli consentono di restituire ai vincitori una quantità di denaro inferiore a quella che hanno incassato grazie alle scommesse perdenti sullo sfavorito.

Viceversa, se a vincere è l'underdog, i bookmaker rischiano perdite importanti perché si trovano a dover pagare vincite spesso enormi a causa delle quote alte. In questo specifico caso, tutto è andato storto per il banco: non solo ha vinto Holly Holm (al 2° round per KO), ma lo ha fatto dopo essere arrivata a una quotazione pari a 22 e aver mantenuto una quota media ben superiore a 10. Come accennato in precedenza, in molti hanno fiutato il valore intrinseco alla scommessa sulla sua vittoria e ne hanno approfittato, chi più e chi meno.

Come riportano moltissimi portali americani specializzati, quando Ronda è andata KO al 2° round, sono andati KO anche gli stessi bookmaker, che hanno visto materializzarsi una perdita su quello specifico incontro pari a diversi milioni di dollari. Tra coloro che hanno approfittato della situazione ci sono diversi noti gambler di Sin City, uno su tutti Dave Oancea, che ha puntato ben 20.000$ quando la quota è crollata a 12 (probabilmente è stato proprio questo calo a convincerlo a investire) e ha portato a casa un profitto netto di 220.000$. Se il nome di questo scommettitore vi suona familiare è perché abbiamo parlato di lui pochi giorni fa, raccontandovi l'incredibile vincita di 2.5 milioni di dollari ottenuta grazie a una puntata da 100.000$ in antepost sui Kansas City Royals, quotati nella pre-season a 25.

David Oncea ha postato su Instagram il ticket della sua puntata su Holly Holm
David Oncea ha postato su Instagram il ticket della sua puntata su Holly Holm

Dopo l'incontro Rousey-Holm, si è subito parlato di un rematch per consentire a Ronda (che è senza ombra di dubbio il prodotto mediatico più grande nella storia della UFC, un fenomeno paragonabile a quello di Mike Tyson nella boxe) di riprendersi il titolo. Non c'è ancora l'ufficialità per quanto riguarda la rivincita, ma sono già uscite le quote, questa volta decisamente più equilibrate: la Rousey è data a 1.55 e la neo-campionessa a 2.45.

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