Ligue 1: bufera nella lotta salvezza, parte l'inchiesta
Il calcio francese è stato scosso dalla denuncia (preventiva) da parte di Bertrand Desplat, il presidente di Guingamp, che sabato pomeriggio ha allertato la Lega calcio transalpina su possibili irregolarità nel match tra Caen e Angers, finita 0-1.

Con questa sconfitta i padroni di casa sono rimasti ultimi a 23 punti, mentre l'Angers è salito a 32 ed ha allungato su Dijon (25) e proprio il Guingamp (24) che ora vede la quota salvezza a 8 lunghezze.
Il presidente Bertrand Desplat, alla vigilia del match, sabato pomeriggio, ha telefonato al direttore generale della Lega (LFP), Didier Quillot, informandolo che alcuni suoi giocatori gli avrebbero rivelato di possibili irregolarità nel match della sera. Non ha svelato il nome del suo informatore ma si tratta di un calciatore del Guingamp.
Allo stadio Michel-d'Ornano gli uomini di Stéphane Moulin hanno vinto per 1-0 ed hanno messo una seria ipoteca sulla salvezza in Ligue 1 mentre il Guingamp ha pareggiato per 3-3 a Strasburgo e, con questi due risultati, la sua permanenza nella massima serie pare compromessa.
Non è chiaro se la denuncia di Bertrand Desplat riguardi scommesse sospette o solo illazioni di possibili combine. Al momento però la LFP ha dovuto aprire un'indagine dopo la telefonata ricevuta da Didier Quillot.
"Oggi ridiamo ma immaginate se l'Angers avesse perso a Caen" ha commentato in modo provocatorio Olivier Pickeu, direttore generale proprio dell' Angers che ribatte: "queste accuse sono inaccettabili e gettano discredito sul calcio francese".
Il Caen in tono polemico ha affermato: "alla fine chi è stato favorito da questa denuncia? Non vi è stato nulla di strano dietro le quinte, prima del match con l'Angers".
La lega però ha nominato un investigatore per fare luce sui fatti. Il presidente del Guingump ribatte: "Non ho fatto nomi di nessuno, non ho gettato discredito verso nessun tesserato, io sono a disposizione degli inquirenti per fare luce sull'accaduto e risponderò a tutte le domande della commissione". La lotta salvezza rischia però di essere sempre più incendiaria e velenosa.
Italia: divieto di scommettere su competizioni sportive con minorenni
L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha reso noto che "Dal 1 giugno 2019 è sospesa l’accettazione delle scommesse sulle competizioni riservate esclusivamente ai minori di età". La decisione si basa sulla "Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione di competizioni sportive, fatta a Magglingen il 18 settembre 2014, che individua, tra le misure per combattere la manipolazione delle competizioni sportive, l’esclusione delle competizioni riservate ai minori di età".
Il divieto è maturato però per la volontà politica del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti: "Insieme con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, faremo in modo che dalla prossima stagione vengano sospese le scommesse su partite con minori".