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“Fattore M”, il sistema a zone nei tornei di poker: cosa è e a cosa serve

Il cosiddetto “M-ratio”, noto in italiano come “sistema a zone”, è un metodo per determinare la nostra giocabilità in un determinato momento, durante un torneo di poker. Il sistema M appare per la prima volta in “Harrington on Hold’em vol.II” di Dan Harrington, ma l’ideatore è Paul Magriel (da cui la “M”), matematico nonché professionista di poker e campione di backgammon.

M-Ratio: cosa è il Sistema a zone

In parole semplici, la M-ratio cerca di calcolare i margini di azione di un giocatore, mettendo in rapporto lo stack con il costo determinato da bui ed eventuali ante.
La M di un giocatore si calcola dividendo il suo stack per la somma di small blind, big blind e ante, quest’ultimo moltiplicato esattamente per il numero dei giocatori al tavolo.

Ipotizziamo di essere seduti a un torneo, in un tavolo da 8 giocatori e ci troviamo al livello 200/400 ante 50, con uno stack di 25.000 chips.
Per calcolare la nostra M bisogna fare 25.000 / (200+400+400) = 25

In base al valore della M, Magriel ha isolato 5 zone, ciascuna con un margine di azione diverso.

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Le zone e i colori

  • “M” maggiore o uguale a 20: ZONA VERDE
    La situazione ideale, in cui possiamo permetterci di giocare in maniera più o meno aggressiva o conservativa, a seconda di gusti e inclinazioni. Molto importante è cercare di mantenersi su questa zona il più a lungo possibile, in modo da avere sempre un buon margine di azione.
  • “M” tra 10 e 19,99: ZONA GIALLA
    Qui bisogna già stringere un po’ la cinghia, restringendo il range di mani di partenza. Per esempio, coppie piccole e suited connectors non vestiti perdono di valore, anche perché lo stack non concede le implied odds necessarie per entrare in gioco con questo tipo di starting hands
  • “M” tra 6 e 9,99: ZONA ARANCIONE
    L’approccio aggressivo diventa l’unico possibile. Escluso entrare in gioco con un limp o limitarsi a chiamare un rilancio. Rubare i bui diventa fondamentale. In questa fase, una volta che si entra in gioco, bisogna essere preparati a un possibile showdown.
  • “M” tra 1 e 5.99: ZONA ROSSA
    Siamo arrivati a un punto critico, in cui le uniche mosse possibili sono due: allin o fold.
  • “M” minore di 1: ZONA MORTA
    Si chiama così proprio perché qui si è davvero vicini all’eliminazione. In questa situazione bisogna metterle in mezzo prima possibile, sperando di vincere lo showdown in quanto le possibilità di non essere chiamati sono molto ridotte, avendo poca o zero fold equity.

In grafica

Ecco la rappresentazione visiva delle zone:

Il sistema a zone non è da considerarsi una bibbia, ma è un supporto matematico molto utile soprattutto per i giocatori meno esperti.

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