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Poker tell

Tre falsi tell verbali che funzionano davvero: provare per credere!

I tell sono uno degli ingredienti della cosiddetta deception, cioè la capacità di far credere agli avversari ciò che noi vogliamo che credano. Perché sì, scovare i tell nel poker live è molto importante, ma altrettanto lo è utilizzarli per indurre in errore chi ci sta osservando.

Instillare l’immagine che vogliamo nella mente altrui, la forza della mano dell’avversario, l’andamento recente delle puntate al tavolo, la size della nostra puntata e tanto altro. E poi i falsi tell verbali, la mazzata finale.

Eccone tre super efficaci.

 

 

1 – Mostrate debolezza quando siete deboli

Immaginiamo di essere in posizione contro un avversario aggressivo che sta puntando sin dalla fase pre-flop. Il flop presenta due carte dello stesso seme e voi chiamate la sua c-bet. Il turn è una terza carta a colore. L’avversario punta ancora.

Voi non avete nulla, ma pensate che con un raise l’avversario potrebbe foldare, pensando che invece avete centrato un colore – cosa possibile, visto che avete chiamato al flop. Se volete bluffare, provate a dare un segnale apparentemente inconscio della vera forza della vostra mano: un leggero sospiro.

Fate sembrare che siate delusi dalla carta del turn, sospirando in maniera non troppo evidente. Se il vostro avversario sa il fatto suo, penserà che state cercando di ingannarlo e potrebbe convincersi a foldare la mano – a meno che non abbia lui stesso un colore.

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2 – Controllate le vostre carte quando centrate una scala o un colore

Molti giocatori hanno imparato che controllare le carte al flop, al turn o al river significa che quel giocatore non ricorda se ha un progetto di scala o di colore. Un tell molto diffuso, di cui parlano praticamente tutti i libri sui tell.

Perciò, controllare le vostre carte quando davvero avete chiuso una scala o un colore è  uno strumento molto forte per far credere all’avversario che, invece, potreste avere semplicemente un progetto.

Chiaramente, fate attenzione a controllare le carte quando l’avversario ci sta facendo caso… altrimenti è piuttosto inutile!

3 – Non fate le statuine se bluffate

Quando un giocatore ha una mano molto forte, spesso fa fatica a parlare o a rispondere alle domande che gli vengono poste. Inoltre, i player hanno imparato che chi sta bluffando può o rimanere in silenzio cercando di non dare all’avversario motivi per chiamare, oppure può dire qualcosa che lasci intendere di avere una mano molto forte – il vecchio tell ‘forte significa debole’.

Perciò, se state bluffando, rispondere in maniera vaga implicando di avere una mano debole (tipo “Non so cosa dovresti fare” o “Ho avuto mani migliori”) può essere d’aiuto, inducendo l’avversario a foldare.

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