Dopo averci insegnato a giocare nei tornei di poker live grazie ai tre testi di strategie No Limit Hold'em che sono ormai un classico della letteratura pokeristica, con “Cash Games vol.1” e “Cash Games vol.2” torna in libreria il duo Dan Harrington – Bill Robertie. “Cash Game – vol. 1” è uscito negli Usa nel 2008, disponibile anche in italiano.
Si propone come una guida di concetti chiave per giocatori di livello medio che vogliono apprendere le dinamiche del gioco cash, completamente diverse dalle tecniche di gioco usate nei tornei.
Dan Harrington è un player statunitense conosciuto per i suoi innumerevoli successi nei tornei live, per questo inizialmente ha suscitato qualche perplessità un libro – scritto a quattro mani con l'esperto di backgammon Bill Robertie – che tratta le strategie della modalità cash game: specialità nella quale Dan “Action” Harrington sembrerebbe meno esperto. Tuttavia, il risultato è un'opera utile e competente molto ben accolta dal pubblico e dalla critica.
Il libro è ricco di materiale, molto ben organizzato in capitoli e pratiche sezioni tanto da poter essere consultato come un vero e proprio un manuale. Lo stile dell'esposizione è scorrevole e non mancano sottolineature umoristiche che alleggeriscono la complessità dei temi trattati.
“Cash Game vol.1” si divide essenzialmente in cinque capitoli. Dopo una breve introduzione e presentazione degli autori, nel primo capitolo si affrontano i concetti base del cash game: expected value, pot odds e implied odds, il calcolo degli outs, il pot control, il bluff e il semi bluff.
Il secondo capitolo affronta argomenti come la selezione delle mani in relazione al nostro stack e la dimensione della puntata in base agli stack sul tavolo. Si parla inoltre della forza delle mani, la dimensione del pot e il pot commitment, di “metagame” e delle sue evoluzioni. Magari concetti non proprio nuovi, ma necessari, secondo gli autori, per costruire le basi di un gioco cash vincente. Il terzo capitolo è dedicato al gioco pre-flop tight aggressive e sono analizzate nel dettaglio tutte le diverse mani giocabili. Nel quarto capitolo, invece, gli autori analizzano il gioco sul flop tight-aggressive in situazione di heads-up. Il quinto ed ultimo capitolo studia sempre il gioco tight-aggressive sul flop, ma con diversi avversari.
Ogni argomento trattato è supportato da pagine di esempi che costituiscono la vera forza del libro, anche se – va detto – tutti gli esempi si riferiscono a situazioni di tavoli full ring da 9 a 10 giocatori. Le mani descritte nel testo sono spesso tratte da puntate di High Stakes Poker, Poker After Dark o World Poker Tour: sono estremamente dettagliate e analizzate da ogni punto di vista per poter offrire più spunti di riflessione possibili.
Se non avete mai letto un libro di poker e siete dei principianti, sicuramente “Cash Game – vol. 1” non è il testo giusto per iniziare. Per tutti coloro che invece già conoscono le dinamiche del Texas Hold'em e vogliono prepararsi all'avvento del cash game, Harrington e Robertie potrebbero essere la soluzione giusta.