Il movimento del poker live vive nell’incertezza da quasi due anni. A prescindere dalle dichiarazioni di rito che in questi mesi sono state spese dagli organi istituzionali, vi è finalmente un dato certo: il testo del regolamento è passato all’esame del Consiglio di Stato nei primi giorni di maggio. La pubblicazione sembra imminente.
Nel settore del gioco, ogni atto normativo secondario (regolamento) può assumere efficacia e valore di legge solo se ottiene il parere positivo del supremo organo amministrativo e della Corte dei Conti. L’udienza del 5 maggio, nella quale i giudici hanno preso visione del tanto atteso atto attuativo della legge Comunitaria, testimonia senza dubbio che il motore è finalmente in funzione.
Il Ministero delle Finanze ha inviato a piazza Capo di Ferro il testo sullo “Schema del decreto sulla disciplina dei tornei non a distanza di poker sportivo” e la prima sezione del Consiglio di Stato lo ha esaminato in sede consultiva.
E’ stato lo stesso organo di giustizia amministrativa a rendere noto l’ordine del giorno, ed è probabile che – passati 10 giorni - , il decreto sarà pubblicato. Sui tempi di attuazione però vi sono indiscrezioni meno ottimistiche. Prima di tutto è legittimo domandarsi se il regolamento dovrà comunque seguire l’iter burocratico degli altri decreti attuativi: se così fosse, il testo dovrà successivamente essere inviato alla Commissione Europea e sarà necessario attendere 90 giorni di stand still, durante i quali i paesi membri potrebbero proporre delle osservazioni (difficile non trattandosi di online).
Fonti ufficiose vicino agli ambienti di piazza Mastai assicurano che - seguendo tutto l'iter burocratico - le licenze per le future poker rooms live non saranno rilasciate prima di novembre, dicembre del 2012. Con ogni probabilità, AAMS assegnerà le concessioni non con un'asta pubblica (bando di gara) ma attraverso un sistema autorizzatorio.
Se pensiamo ad i tempi burocratici biblici nell’attuazione della prima parte del testo della Legge Comunitaria del 2008 (siamo nel 2011 ed il cash game partirà con ogni probabilità a luglio), ci accorgiamo che le previsioni romane non sono poi così azzardate. C’è da sottolineare anche un altro dato: gli operatori storici del live (gestori di circoli, ex presidenti di Federazioni ed associazioni, etc.) non sono stati consultati in questa fase.
A giorni però si potrebbe conoscere il contenuto definitivo del testo del regolamento e questo particolare potrebbe essere comunque l’inizio di una nuova era per le rooms live in Italia.