Nel regolamento del poker live, emergono importanti novità soprattutto nei confronti dei players e degli organizzatori: l’articolo 1 prevede il rilascio di un ticket che le future poker rooms dovranno rilasciare ai giocatori. Si tratta di una sorta di ricevuta. Viene definito “il biglietto della giocata”, secondo le recenti indiscrezioni sul decreto, il cui testo non sarà pubblicato a breve termine, considerando la clamorosa bocciatura da parte del Consiglio di Stato su alcuni aspetti fondamentali (buy-in massimo, tassazione e rake etc.).
Il ticket però sarà uno dei punti fermi della futura normativa. Al momento dell’iscrizione, al player verrà rilasciato un biglietto che sarà identificato attraverso il codice personale (collegato, con ogni probabilità al codice fiscale). L’iscrizione al torneo dovrebbe essere registrata in via telematica ed inviata in tempo reale, in linea, a Sogei (la piattaforma che gestisce i servizi informatici dei Monopoli e del Ministero delle Finanze) e, eventualmente, anche al concessionario centrale.
Siamo ancora nel campo delle indiscrezioni e delle ipotesi, ma sembra la soluzione più verosimile se interpretiamo l'articolo 1 alla luce della lettura di uno dei commi dell'art. 4 (a dir poco criticabile) del regolamento stesso. Tale norma impedisce al singolo giocatore di poter partecipare ad altro torneo, nell’arco delle 24 ore, in un’altra sala da gioco della stessa città. Per questo motivo “i controlli si potrebbero avvalere degli strumenti informatici collegati con il sistema di controllo centralizzato”. In questo caso quindi il player dovrà essere identificato e la giocata non sarà anonima.
Giusto effettuare i controlli telematici necessari (il codice fiscale sarebbe lo strumento più efficace ed opportuno) per una questione di trasparenza e tutela del giocatore, e del sistema stesso, ma assurda pare invece la norma che impedisce ad un singolo player di partecipare a più di un torneo da 30€ nello stesso giorno. Difficile capire la ratio: di sicuro, il fine non è quello di tutelarlo, visto che durante la stessa giornata è libero di poter aprire un numero indefinito di tavoli da 250€ online oppure bruciarsi 100€, in pochi minuti, tra gratta e vinci, slot, Vlt etc. La norma è senza dubbio incoerente, rispetto all'offerta di gioco pubblico in questo momento in vigore.
Luciano Del Frate